NIO: pronta in Cina la prima stazione per lo scambio delle batterie
Le stazioni di scambio NioPower sono pronte per entrare in funzione in Cina
Il SUV elettrico NIO ES8, annunciato come un competitor di Tesla Model X alla metà del prezzo, non è l'unico asso nella manica del costruttore cinese, noto al grande pubblico per la sua partecipazione al campionato di Formula E con i piloti Oliver Turvey e l'italiano Luca Filippi.
Il marchio ha infatti completato la costruzione di NioPower, la prima stazione in Cina per lo scambio delle batterie riservate ai veicoli elettrici per i clienti privati. Si tratta di un'idea sicuramente non originale (proposta in passato anche da Tesla con risultati poco soddisfacenti), ma che ora trova la sua prima applicazione pratica in un Paese che più di ogni altro al mondo sta investendo nella mobilità elettrica.
Il battery swap costituisce una soluzione piuttosto efficace al problema dell'autonomia delle batterie, ritenuto uno dei principali ostacoli alla diffusione dell'auto elettrica. Con oltre 1.100 stazioni in cantiere e 1.200 punti di ricarica entro il 2020, NIO si propone di arginare questo fenomeno, offrendo ai propri clienti un ampio ventaglio di possibilità: ricaricare la vettura in modo rapido (la ES8 si ricarica all'80% in circa un'ora se si seleziona la modalità fast-charge) oppure cambiare la batteria scarica con una completamente carica in pochi secondi.
Tutto questo è reso possibilie da una serie di accordi stretti negli scorsi mesi da NIO con i due più importanti player della rete elettrica in Cina: con la Southern Heshun Electric Vehicle Service, NIO integrerà le piattaforme connesse di entrambi all'interno delle stazioni di scambio, mentre con la State Grid Electric Vehicle Service Company il costruttore rafforzerà una collaborazione in merito alla distribuzione territoriale delle stazioni.