Uber: il CEO crede ancora nella guida autonoma, è il futuro
Uber crede ancora nella guida autonoma: è il futuro dell'auto
Tempo di dichiarazioni da parte di Uber dopo gli scandali che, nelle scorse settimane, hanno colpito il mondo della guida autonoma e l'azienda in particolare. Il CEO Dara Khosrowshahi ha parlato ai microfoni di Reuters commentando di credere ancora nella guida autonoma: i veicoli con pilota automatico sono parte della soluzione per eliminare la proprietà individuale dell'auto e convertire il mondo alla filosofia dello sharing. Inoltre restano la chiave per una maggior sicurezza, anche se stavolta Dara ha specificato che lo saranno "una volta raggiunta la maturità".
La dichiarazione non è stata accompagnata da indicazioni sul ritorno ai test della flotta autonoma, test sospesi dopo l'incidente di marzo che resta ancora sotto indagine di NHTS e NTSB.
Tante le voci che si sono susseguite negli ultimi tempi: ad inizio mese si è parlato di una possibile chiusura del programma guida autonoma causa ingenti costi. Poi il dietrofront in attesa di ulteriori sviluppi, il tutto mentre la licenza di Uber per i test in Arizona è stata sospesa dal Governatore.
Nel frattempo l'azienda ha annunciato investimenti nel mondo del bike sharing e dei trasporti pubblici, mossa che – secondo Dara – non va intesa come un abbandono del progetto di guida autonoma.
