Formula E a Roma per i prossimi 5 anni. Raggi: è sbocciato un amore
Dopo il successo della prima edizione, la Formula E a Roma è stata confermata per i prossimi 5 anni. Gongola il Sindaco Raggi: "è sbocciato un amore"
In attesa di scoprirne i numeri ufficiali, il primo storico E-Prix di Roma può definirsi un successo, al punto che il Sindaco Virginia Raggi ha annunciato il rinnovo dell'ospitalità della Capitale al campionato per auto elettriche per i prossimi 5 anni. La Raggi gongola sostenendo di aver vinto una sfida importante verso l'elettrificazione della mobilità nella Città Eterna e, dopo aver premiato Sam Bird come primo "re" della Roma elettrica, ha dichiarato alla stampa che Roma e gli organizzatori della FIA ABB Formula E continueranno a collaborare:
Lavoreremo ad un protocollo di lunga durata. E' sbocciato un amore. […] Roma risponde benissimo a questo evento. Le persone imparano divertendosi che un altro mondo è possibile.
A fianco del Sindaco anche Alejandro Agag, fondatore e CEO della Formula E, che ha espresso piena soddisfazione per un evento per i quali l'organizzazione ha sborsato circa 10 milioni di euro.
In tanti hanno deciso di seguire le venti monoposto elettriche alla loro "prima" italiana. Romani e turisti hanno acquistato 30.000 biglietti (tutti esauriti non appena messi in vendita), registrando un sold out che fa ben sperare su una progressiva diffusione della cultura del Motorsport elettrico anche nella terra di Ferrari, Lamborghini e Maserati.
Tanti anche i nomi noti che hanno deciso di partecipare all'evento: Max Biaggi, Felipe Massa, Bebe Vio, Simona Ventura e altri esponenti della politica come la leader di FdI Giorgia Meloni, Pier Ferdinando Casini e Luigi di Maio (in supporto al Sindaco pentastellato, ma anche in qualità di appassionato di motori). Così il candidato premier M5S ha commentato l'evento dai box ai microfoni di Italia 1:
Qui si lancia un concetto di auto del futuro. Queste vetture hanno prestazioni eccezionali»: questo vuol dire che si può cominciare a pensare diversamente, che possiamo accompagnare i figli a scuola con l'auto elettrica e i giovani a 18 anni devono cominciarla a desiderare.