Guida autonoma: GM produrrà la Cruise AV a partire dal 2019
General Motors inizierà a produrre in serie la sua prima vettura a guida autonoma a partire dal 2019
General Motors ha annunciato l'avvio della produzione della sua prima vettura di serie a guida autonoma nel 2019. Il veicolo "prescelto" è naturalmente la Cruise AV, la versione più tecnologica della Chevrolet Bolt, sviluppata fin dall'inizio per adattarsi alla guida autonoma. A fronte di un'estetica piuttosto simile, la Cruise AV sarà però "orfana" di volante, pedali e qualsiasi altro tipo di controllo manuale, restituendo agli utilizzatori un abitacolo rivoluzionato nel concetto e migliorato dal punto di vista dell'abitabilità, già ottima grazie al ridotto ingombro del powertrain elettrico.
Dopo più di un anno di test per lo sviluppo della propria tecnologia di guida autonoma, General Motors è pronta per la produzione in serie. La vettura – che prende il nome dalla startup Cruise Automation, acquisita da GM nel 2016 – sarà costruita nell'impianto di Orion Township in Michigan (dove continueranno ad essere prodotte Chevrolet Bolt EV e Sonic), mentre i moduli sul tetto necessari per la guida autonoma verranno assemblati nello stabilimento di Brownstown. Questi elementi sono il componente più complesso della vettura, in quanto comprendono i sensori LiDAR, le telecamere e altro hardware necessario per la guida automatizzata.
General Motors investirà oltre 100 milioni di dollari per adeguare entrambe le strutture produttive: se la produzione dei moduli da tetto è già cominciata, la commercializzazione dei prodotti finiti (noti come Cruise AV di quarta generazione) avverrà a partire dal prossimo anno.
Le tre precedenti generazioni di Cruse AV, prodotte nel giro di nemmeno 18 mesi in più di 200 esemplari, sono state finora utilizzate per svolgere approfonditi test a guida autonoma nelle condizioni urbani più impegnative, come la periferia di San Francisco. Ora è tempo di espandere il terreno di gioco a tutto il territorio degli USA. E chissà che magari il ritorno in Europa di General Motors non passi proprio da queste vetture senza conducente…