Toyota e BMW investono negli shuttle a guida autonoma
BMW e Toyota hanno annunciato investimenti nella startup May Mobility per lo sviluppo di shuttle a guida autonoma
BMW e Toyota hanno annunciato di aver effettuato investimenti pari a 11,5 milioni di dollari in May Mobility, una startup che sviluppa flotte di microshuttles a guida autonoma. La mossa finanziaria è stata lanciata da BMW i Ventures e Toyota AI Ventures, (le divisioni dei due colossi automobilistici che si occupano del supporto alle startup per i nuovi servizi di mobilità) in collaborazione con Maven Ventures, SV Angel, Tandem Ventures, Trucks Ventures e YCombinator.
La giovane startup del Michigan, lanciata nel 2017, propone un servizio pilota che collega le comunità attraverso flotte di veicoli a guida autonoma in zone controllate controllati come aree residenziali, campus e distretti aziendali. Grazie al nuovo fondo d'investimento, l'azienda conta di poter lanciare le sue prime attività commerciali entro il 2018, con diversi altri progetti pilota in rampa di lancio nei prossimi mesi.
Jim Adler, amministratore delegato di Toyota AI Ventures, in una dichiarazione fatta ai giornalisti di Automotive News ha spiegato cosa distingue May Mobility dagli altri servizi di shuttle a guida autonoma:
Mentre la guida autonoma totale dei veicoli è ancora lontana, May Mobility ha sviluppato un servizio di microtrasporto autonomo con una tecnologia fissa aggiuntiva in grado di fornire ai clienti business un modo sicuro e conveniente per trasportare le persone già oggi all'interno di un'area delimitata.
"Si tratta di un modello di business pensato per fare soldi nel breve termine", chiarisce Alisyn Malek, COO e co-fondatore di May Mobility, con un'encomiabile serenità e sicurezza nella propria azienda.