VW, BMW e Daimler: dopo le scimmie, ipotesi di test sugli umani
Dopo essere stati accusati di aver utilizzato delle scimmie, oggi spuntano anche degli umani come cavie volontarie per dei test che VW, BMW e Daimler avrebbero condotto per verificare le emissioni dei propri modelli diesel
Dopo essere stati accusati di aver utilizzato delle scimmie, oggi spuntano anche gli umani nella lista degli esseri viventi apparentemente utilizzati come cavie per dei test che VW, BMW e Daimler avrebbero condotto al fine di verificare le emissioni dei propri modelli diesel.
Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Stuttgarter Zeitung, sarebbero 25 le persone (volontarie) sottoposte ad un trattamento di esposizione ai gas di scarico dai ricercatori provenienti dai gruppi Volkswagen, BMW e Daimler. Tali test si sarebbero svolti in una clinica a disposizione dell'Università di Aquisgrana.
Subito ferma la condanna di Daimler verso questo tipo di esperimenti, ritenuti "superflui e dannosi", dichiarando di voler intraprendere presto un'indagine interna per chiarire la questione. Volkswagen ha invece preso le distanze da tale gruppo di "ricerca", pur avendo ammesso ieri di aver adottato pratiche scorrette nei confronti delle scimmie.
Tutti e tre i colossi sono stati protagonisti delle cronache lo scorso weekend, quando dal quotidiano tedesco Bild (che a sua volta ha ripreso un'inchiesta del New York Times) sono emerse alcune informazioni riguardanti dei presunti test svolti nel 2014 negli USA da parte di un piccolo gruppo rispondente alle "big-three" dell'auto tedesca.
Tali esperimenti sarebbero stati condotti nel laboratorio di Albuquerque nel 2014, quando ancora non era scoppiato lo scandalo dieselgate. Anzi, in quel periodo Volkswagen era impegnata nella campagna "Clean Diesel", con la quale voleva dimostrare le basse emissioni allo scarico dei suoi veicoli TDI venduti in America. Per questo, l'auto utilizzata per questi singolari esperimenti fu proprio Volkswagen Beetle, protagonista qualche mese dopo della lunga lista di modelli interessati dal Dieselgate.