Multe via e-mail: la notifica arriva sulla Pec
La Pec sarà utilizzata per l'invio tramite e-mail delle multe

"Hai una nuova multa", potrebbe essere questo l'oggetto della prossima mail che riceverete, ma solo se dotati della Pec (Posta Elettronica Certificata). La Legge 93 è entrata ufficialmente in vigore con l'arrivo in stampa del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, rendendo quindi realtà un sistema che consentirà alla polizia (e non solo) l'invio della multa tramite posta elettronica.
Le Forze dell'Ordine, fermato l'automobilista che ha violato il Codice della Strada e dopo l'identificazione, chiederanno un indirizzo Pec valido. In caso questo non fosse presente o in caso si volesse mentire, partirà comunque una verifica in tutti gli elenchi pubblici a cui le FdO hanno accesso (l'Ini-Pec). Insomma, chi ha una Pec si vedrà recapitare via e-mail le multe, con una notifica che risulta valida, per la legge, anche qualora non leggessimo la mail o non accedessimo. I termini decorrono infatti dal momento in cui il sistema genera la ricevuta di consegna della Pec, restando comunque identici nei tempi: 5 giorni per la sanzione scontata e 60 giorni per la sanzione ridotta; 30 giorni per il ricordo al giudice di pace e 60 per il prefetto.
Nella mail saranno inclusi nome e indirizzo dell'ufficio che ci scrive, nome del funzionario responsabile della notifica, indirizzo e telefono per accedere al fascicolo, elenco pubblico da cui l'indirizzo è stato ricavato, copia del verbale e ulteriori dati utili.
Insomma, non ci sono più scusanti, ma c'è anche un lato positivo. Le spese di notifica verranno azzerate per i possessori di Pec. Per tutti gli altri resta la sana, vecchia carta, in attesa dell'entrata in vigore del domicilio digitale che doterà tutti i cittadini di un indirizzo da usare per le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e la comunicazione relativa.