VW: accordo con Tata verso il mercato low-cost in India
Il Gruppo Vokswagen ha siglato un memorandum d'intesa con Tata Motors per esplorare una collaborazione sul territorio indiano, in particolare per quanto riguarda il settore di auto low-cost. Se c'è un punto debole nella galassia Volkswagen, escludendo lo
Il Gruppo Vokswagen ha siglato un memorandum d’intesa con Tata Motors per esplorare una collaborazione sul territorio indiano, in particolare per quanto riguarda il settore di auto low-cost.
Se c’è un punto debole nella galassia Volkswagen, escludendo lo scandalo dieselgate, quello è il mercato low-cost. Gli attuali brand del Gruppo, infatti, hanno tutti raggiunto un livello qualitativo e di contenuti elevato, a cui corrispondono prezzi medio-alti. La presenza nel settore low-cost del mercato è limitata ad alcuni modelli Volkswagen in Cina e Sud-America, oltre alle proposte d’ingresso di Seat e Skoda.
La strategia di VAG sta però cambiando: il Gruppo prevede di lanciare un marchio low-cost (dapprima in Cina, poi nel resto del mondo) entro il 2019, ma le notizie non si fermano qui. Secondo quanto riportato da Automotive News, infatti, VAG avrebbe siglato un memorandum d’intesa con il colosso indiano Tata Motors (proprietario di Jaguar Land Rover) per esplorare nuove opportunità di collaborazione all’interno del segmento di mercato low-cost in India.
La collaborazione potrebbe comprendere una condivisione di piattaforme, componenti e tecnologia di bordo, oltre a strategie per la penetrazione del mercato low-cost. Obiettivo di VW è coprire un mercato più ampio, anche per rimediare allo scandalo dieselgate e per riscattarsi dopo il fallimento dell’acquisizione di Suzuki Motor nel 2015, inizialmente pensata per sfruttare il marchio giapponese come porta d’ingresso nel mercato indiano.
Secondo quanto dichiarato da Tata Motors, l’annuncio ufficiale verrà dato a breve. Il mercato indiano rappresenta uno degli spot più appetibili per i costruttori di tutto il mondo, anche perché il tasso di crescita previsto è davvero imponente: dai 3,4 milioni di veicoli all’anno nel 2016 dovrebbe arrivare ai 7,1 milioni entro il 2025.