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Volkswagen e Mobileye, accordo per lo sviluppo della guida autonoma

Accordo strategico per Volkswagen e Mobileye. La prima installerà i sensori dell'azienda israeliana sulla sua flotta a partire dal 2018, la seconda avrà accesso ad un flusso di dati enorme per creare mappe in alta definizione. Volkswagen e Mobileye hanno

Volkswagen e Mobileye, accordo per lo sviluppo della guida autonoma
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 14 feb 2017

Accordo strategico per Volkswagen e Mobileye. La prima installerà i sensori dell’azienda israeliana sulla sua flotta a partire dal 2018, la seconda avrà accesso ad un flusso di dati enorme per creare mappe in alta definizione.

Volkswagen e Mobileye hanno firmato un accordo che permetterà di raggiungere un doppio scopo in attesa del lancio della prima tedesca con capacità di guida autonome. Questo accordo è fondamentale non solo per il marchio di Wolfsburg, che porta a casa l’expertise di una azienda ormai consolidata nel mondo automotive, ma anche per la Mobileye stessa perché la flotta Volkswagen nel mondo permetterà di raccogliere un flusso di dati preziosissimi.

Gli occhi delle Volkswagen a partire dal 2018 saranno radar e telecamere in grado di leggere la segnaletica orizzontale ed altre informazioni proveniente dalle strade di tutto il mondo. Il REM (Road Experience Management) di Mobileye sarà così in grado di raccogliere un flusso costante di immagini e dati dalle telecamere installate sulle prossime Volkswagen. Niente male l’accordo per la stessa Casa di Wolfsburg che, come detto, raggiunge un accordo con l’azienda che per anni ha fornito hardware a Tesla dopo la rottura in seguito all’incidente mortale della Model S avvenuto lo scorso anno.

Amnon Shashua, co-fondatore di Delphi Mobileye e capo del reparto tecnico, ha così commentato l’accordo raggiunto:

“Il futuro della guida autonoma dipende dalla capacità di creare e mantenere precise mappe ad alta definizione, e in scala, ad un costo minimo. L’accordo con Volkswagen è un punto di svolta. Non solo utilizza la tecnologia crowd-sourcing per generare automaticamente le mappe in modo conveniente ma, un aspetto molto più importante, è che l’accordo fornisce un quadro per la cooperazione tra i costruttori in modo da produrre congiuntamente i contenuti della mappa che sono necessari per la guida autonoma"

Già perché l’accordo garantirà di raccogliere dati non solo dalla flotta VW ma anche da tutte quelle che Mobileye rifornisce di telecamere e sensori. Abbiamo riportato della dichiarazione di Ralph Gilles, capo designer di FCA, secondo cui la guida autonoma unirà i costruttori (per questioni di costi) nel raggiungimento di un risultato in certi versi standardizzato: ebbene questa conferma giunge a fagiolo dando l’ennesima conferma di ciò che nei prossimi anni sarà il futuro delle quattroruote.

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