Vendite auto 2016: Volkswagen Group in vetta
Gli effetti del Dieselgate sul primo anno intero di vendite non hanno impedito a Volkswagen di diventare il primo costruttore di auto al mondo, scalzando Toyota da un predominio durato 4 anni. Ma la vera certezza si avrà la prossima settimana, quando
Gli effetti del Dieselgate sul primo anno intero di vendite non hanno impedito a Volkswagen di diventare il primo costruttore di auto al mondo, scalzando Toyota da un predominio durato 4 anni. Ma la vera certezza si avrà la prossima settimana, quando anche General Motors ufficializzerà i propri dati.
Toyota non è più il maggior costruttore di auto al mondo. Il gruppo giapponese ha infatti ceduto la corona al Gruppo Volkswagen, forte di un 2016 in crescita nonostante gli strascichi del Dieselgate. Il merito del sorpasso va ricercato nel calo delle vendite della Toyota Camry – la berlina media più venduta al mondo – sul mercato nordamericano, così come una lenta crescita in Cina.
Il gruppo Toyota comprende, oltre a Toyota e Lexus, anche i brand Daihatsu e Hino e le vendite complessive del 2016 si attestano a 10.213.486 unità, in crescita dell’1,3% rispetto al 2015. Numeri impressionanti, che non sono però bastati per eguagliare il colosso tedesco, forte dei suoi 12 marchi: nel 2016, i tedeschi hanno venduto 10.312.400 vetture in tutto il mondo, segnando un + 3,8%.
Certo è che se le vendite di VAG vanno a gonfie vele, lo stesso non si può dire per i conti: il margine di profitto di Toyota è stato infatti doppio rispetto a quello di VAG, almeno nei primi sei mesi dell’anno (i dati più recenti devono ancora essere ufficializzati).
La speranza di Toyota sta tutta nel mercato USA, anche se le recenti divergenze con il neo Presidente Trump sulla costruzione di un nuovo stabilmento in Messico per la produzione della nuova Corolla non facilita di certo la situazione. In ogni caso, il costruttore giapponese ha annunciato un piano di investimenti di 10 miliardi di dollari entro 5 anni negli USA, per cui le vendite potranno solo che migliorare.
La terza posizione del podio dovrebbe quasi certamente spettare a General Motors, i cui dati di vendita globali verranno svelati la prossima settimana: se le previsioni saranno confermate, il più grande dei Big Three di Detroit dovrebbe concludere l’anno con una flessione del 3,1% e circa 9.500.000 veicoli venduti.