
16 Ottobre 2018
Tesla Autopilot, nella versione 8, cambia le carte in tavola e passa ad utilizzare il radar al posto delle videocamere così da migliorare la sicurezza.
Tutte le Tesla prodotte dall'ottobre del 2014 hanno, di serie, il radar integrato oltre alla videocamera finora utilizzata come elemento principale per il funzionamento del sistema di guida semi-autonoma. Con l'ultimo aggiornamento, però, Tesla ha deciso di utilizzare il radar come sistema di monitoraggio primario dei dintorni, creando una mappa 3D in tempo reale grazie all'aggiornamento ogni decimo di secondo.
Insomma, il nuovo update non necessiterà più del riconoscimento tramite videocamera e, inoltre, permetterà di anticipare i pericoli dato che le informazioni registrate da una vettura saranno condivise con tutte le altre: ogni Tesla saprà quindi tutto quello che le altre Tesla vedono, tra cui eventuali ostacoli e larghezza delle carreggiate per regolare la guida semi-autonoma.
Secondo il produttore, tale soluzione permetterà di migliorare la sicurezza del 50% rispetto alla versione precedente con videocamera: il nuovo sistema permetterà di godere di performance migliori anche nella frenata automatica e Tesla dichiara che le sue vetture saranno talmente sicure da riuscire a frenare automaticamente anche in caso di un ostacolo improvviso come un UFO che dovesse atterrare in autostrada davanti a noi in condizioni di visibilità zero!
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