BMW X3 e MINI: entro tre anni le elettriche
Secondo quanto riportato da Automotive News, il Gruppo BMW ha intenzione di lanciare almeno due nuovi modelli a zero emissioni entro il 2020: prima la MINI elettrica, poi il SUV BMW X3. MINI e BMW approfittano del Salone di Parigi per andare all'attacco
Secondo quanto riportato da Automotive News, il Gruppo BMW ha intenzione di lanciare almeno due nuovi modelli a zero emissioni entro il 2020: prima la MINI elettrica, poi il SUV BMW X3.
MINI e BMW approfittano del Salone di Parigi per andare all’attacco delle ultime strategie sull’elettrico di Mercedes e Volkswagen. Il Gruppo bavarese ha infatti annunciato, tramite il proprio CEO Harald Krueger, di essere al lavoro per accelerare la messa in produzione della prima MINI elettrica (che potrebbe chiamarsi MINI E, come la serie limitata prodotta nel 2009-2010) e di una variante a zero emissioni del SUV BMW X3.
Se la compatta è prevista per il 2019, per il SUV bisognerà aspettare il 2020: la MINI arriverà dunque nella sua versione restyling, mentre X3 a zero emissioni sarà basato sulla terza generazione del SUV, attesa tra circa un anno.
Le vetture arriveranno quindi in un momento di “maturità" sia della tecnologia sia, si spera, delle infrastrutture: da una parte, l’autonomia delle auto elettriche è giunta già ad un buon compromesso, mentre per quanto riguarda le stazioni e le colonnine di ricarica ci sarà un importante aumento sia del numero delle strutture, sia della varietà delle stesse.
Krueger ricorda che, in un momento in cui la maggior parte dei competitor si trova alla “fase 1" della strategia elettrica, BMW sta per entrare già nella “fase 2", in quanto sono ormai 2-3 anni che il costruttore è sul mercato delle vetture a basso impatto ambientale con la gamma “i" che, quest’anno, secondo le previsioni del manager, venderanno circa 60.000 unità.
Le informazioni sui modelli elettrici MINI e BMW sono al momento pressoché inesistenti, mentre è quasi certo che ci saranno altri modelli del genere se questi avranno successo commerciale.
Secondo Krueger, poi, il gruppo BMW non potrà sottovalutare la concorrenza dei giganti della tecnologia, ormai lanciati nel mondo dell’auto e dell’elettrico:
Il gruppo BMW ha bisogno di muoversi nella direzione delle aziende tech. I tempi in cui una strategia viene rivelata, concordata e poi passano 10 anni prima di andare in produzione sono finiti. Dobbiamo continuamente aggiustare il tiro ed evolverci in ogni momento.