Toyota punta sul crossover C-HR per vendere più ibride
Toyota non è certo "l'ultimo arrivato" nel mondo delle ibride ma, nonostante un buon successo, il produttore punta in grande con il nuovo C-HR. Presentato a Ginevra e ancora da svelare nei prezzi e nella data di lancio, Toyota C-HR è la carta con cui i

Toyota non è certo “l’ultimo arrivato" nel mondo delle ibride ma, nonostante un buon successo, il produttore punta in grande con il nuovo C-HR.
Presentato a Ginevra e ancora da svelare nei prezzi e nella data di lancio, Toyota C-HR è la carta con cui i giapponesi puntano ad aumentare ulteriormente la diffusione delle auto ibride. La dichiarazione arriva dal CEO di Toyota Europe che crede fermamente nel progetto, presentato come in grado di offrire una dinamica di guida al top del segmento e uno stile accattivante, punti che permetteranno ottimi risultati di vendite.
Secondo le stime, Toyota si aspetta vendite tra le 50.000 e le 100.000 unità in Europa ma il dato più interessante è quello riguardante il mix di vendita: il 70% delle unità vendute sarà nella versione ibrida.
C-HR proporrà infatti due configurazioni: l’ibrida sarà la top di gamma con un sistema che unisce al termico da 1.8 litri la componente elettrica per un totale di 122 cavalli, “rubando" il setup alla Prius. L’alternativa sarà invece il solo termico turbo, unità da 1.2 litri e 115 cavalli. C-HR sfrutterà poi la nuova piattaforma modulare TNGA condivisa con la Prius e sarà prodotto in Turchia. L’auto fa parte del progetto di Toyota che punta ad arrivare al 2020 con un mix di vendita europeo dove le ibride rappresenteranno il 50% delle auto consegnate ai clienti. La prevendita prenderà il via il 22 settembre 2016.