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La Volkswagen Sport Coupè GTE è più vicina di quanto si pensi

La nuova berlina-coupè di Wolfsburg è stata sorpresa con un leggero camouflage: in arrivo entro il 2017.Un po' berlina, un po' coupé: un concetto a cui siamo ormai abituati, soprattutto in quel segmento E dominato dalle solite tedesche Audi A7, Bmw Serie

La Volkswagen Sport Coupè GTE è più vicina di quanto si pensi
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 8 feb 2016

La nuova berlina-coupè di Wolfsburg è stata sorpresa con un leggero camouflage: in arrivo entro il 2017.

Un po’ berlina, un po’ coupé: un concetto a cui siamo ormai abituati, soprattutto in quel segmento E dominato dalle solite tedesche Audi A7, Bmw Serie 6 GranCoupé e Mercedes CLS. Una formula non del tutto inedita anche per un costruttore “semi-premium" come Volkswagen, reduce dall’esperienza non proprio esaltante di Passat CC. Un’auto esteticamente riuscita ma obiettivamente “sfortunata", forse per l’assenza di una tecnologia di prim’ordine, forse perché il mercato generalista non era pronto per una Passat in salsa sportiva.

Qualche anno dopo, Volkswagen ci riprova, con le dovute precauzioni: come nel restyling della CC, anche qui il nome Passat dovrebbe sparire, lasciando il posto ad un più diplomatico ed essenziale “Sport Coupé" (come il concept di Ginevra 2015) o “C Coupé". In attesa, forse, di un nome più “caldo" e consono al ruolo di Coupé a 4 porte dal chiaro intento emozionale.

Quello che si apprende dalle ultime foto spia (in apertura e nella nostra galleria in basso) è che la silhouette filante, dal chiaro sapore latino, della precedente generazione andrà incontro ad un lavoro di cesellatura tutto “made in Germany": linee pure, squadrate, che prediligono l’orizzontale e puntano a rendere l’auto ancora più larga e “piantata" a terra. Un mix apprezzatissimo (Audi docet) che dovrebbe restituire idealmente all’esotica berlina sportiva di Wolfsburg il passaporto teutonico. Perdendo forse – ma questo è il punto di vista di un italiano passionale – quel pizzico di emozionalità della precedente generazione.

Sul piano tecnico, invece, l’emozione sarà uno dei capisaldi: motore ibrido plug-in di stampo sportivo (la sigla GTE dovrebbe essere una garanzia) caratterizzato da un 2.0 TSI abbinato ad un comparto elettrico, per una potenza complessiva che dovrebbe superare abbondantemente i 250 CV. Non bisognerebbe stupirsi se il gruppo motore-trasmissione fosse derivato direttamente dalla Tiguan GTE Active, presentata all’ultimo Salone di Detroit e caratterizzata da una trazione integrale e da uno specifico pacchetto votato all’off-road.

La nuova berlina sportiva di Volkswagen dovrebbe essere presentata ufficialmente tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.

 

 

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