Street Control: autorizzate le multe automatiche
Anche l'Italia inizia ad abbracciare la tecnologia applicata alla prevenzione e alla punizione dei trasgressori. L'occhio digitale è già entrato in azione per controllare assicurazione e revisione ma, nei prossimi tempi, potrebbe intensificarsi

Anche l’Italia inizia ad abbracciare la tecnologia applicata alla prevenzione e alla punizione dei trasgressori. L’occhio digitale è già entrato in azione per controllare assicurazione e revisione ma, nei prossimi tempi, potrebbe intensificarsi l’utilizzo delle videocamere anche per le multe per divieto di sosta ad esempio.
Lo Street Control, sistema descritto nell’immagine del Corriere che trovate in apertura, è stato ufficialmente autorizzato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sancisce, una volta per tutta, la legittimità di questo mezzo. In cosa consiste? Un’auto dotata di telecamere che catturano la targa delle auto parcheggiate dove non dovrebbero, dal classico divieto di sosta ai parcheggi creativi che, a Milano come Roma e le altre grandi città, sono la norma!
Insomma, se prima del via libera c’era ampio spazio di manovra per i ricorsi, ora diventa più difficile contestare questo sistema. Si tratta comunque di una tecnologia che prevede, anche per legge, l’affiancamento dell’uomo. Le videocamere scattano le foto dei mezzi nelle vicinanze della pattuglia e le inviano al tablet del vigile (oltre ad inviarle ai vari database tra cui quello per i controlli sull’assicurazione). Solo la conferma del vigile farà scattare la multa che però non avverrà se il conducente dell’auto si troverà al volante o “nei paraggi".
Cosa significa “nei paraggi"? Chissà, il ministero non si è espresso lasciando questa criptica dichiarazione che sicuramente darà adito a molti dubbi, permetterà più di un ricorso e, tanto per cambiare, rende quella che poteva essere una norma cristallina, oscura e di difficile interpretazione. Sarebbe stato più pratico, ad esempio, inserire un meccanismo a tempo così da non “inimicarsi" troppo i cittadini, tollerando magari brevissime soste, e far scattare la multa solo dopo, ipotizziamo, 5 minuti dal rilevamento dell’infrazione.
Inoltre quale sarà la tolleranza prevista da questo sistema? Ad esempio cosa succederà per moto e scooter, categorie che sono le più penalizzate dagli spazi per i parcheggi dato che esistono pochissime zone adibite?