I concept Yamaha a Tokyo e il robot che guida la moto
La 44esima edizione del Tokyo Motor Show è occasione per l'arrivo di tutta una serie di concept Yamaha. Il produttore guarda al futuro e propone una serie di anteprime a partire da MWT-9, un tre ruote con motore tre cilindri da 850 cc raffreddato a

La 44esima edizione del Tokyo Motor Show è occasione per l’arrivo di tutta una serie di concept Yamaha. Il produttore guarda al futuro e propone una serie di anteprime a partire da MWT-9, un tre ruote con motore tre cilindri da 850 cc raffreddato a liquido.
Oltre alla nuova incursione nel mondo dei tre ruote arriva anche Motobot , un robot umanoide in grado di guidare una moto. Il team di ricerca ha realizzato un robot che è in grado di condurre una due ruote in pista e a velocità superiori ai 200 chilometri orari.
Si tratta di un passo molto importante per il settore dato che le tecnologie impiegate faranno da apripista per per la guida autonoma in moto, intesa non come pilota automatico ma come lo sviluppo di tecnologie di sicurezza attiva che possano supportare il pilota umano.
Tra le novità c’è poi Resonator 125, una monocilindrica che utilizza materiali inediti come il legno sfruttato su serbatoio e coprisella e uno stile che strizza l’occhio agli strumenti musicali. Pensata per i più giovani, Resonator 125 monta un quattro tempi ad iniezione elettronica raffreddato ad aria.
Passando al mondo delle elettriche ci sono invece due concept. PES 2 è un modello stradale con due motori elettrici: grazie al secondo inserito nel mozzo della ruota anteriore, la moto elettrica si trasforma in un modello a trazione integrale. Interessante il peso di soli 130 chili e l’utilizzo del pacco batterie agli ioni di litio. Passando a PED 2, invece, il concept guarda al mondo dell’offroad e dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 chilogrammi di peso massimo.
Infine l’ultimo concept è YPJ-MTB, una bici a pedalata assistita con 250 W di potenza e una batteria agli ioni di litio da 400 Wh.