20 Aprile 2019
La Formula E continua ad essere la vetrina sportiva - e il laboratorio itinerante - per i produttori impegnati nell'elettrificazione e, con le ultime novità presentate ai diversi saloni dell'auto, DS ha dimostrato il suo impegno in questo segmento. DS 3 Crossback è arrivata da poco in Italia e avrà la variante elettrificata, così come DS 7 E-Tense, la versione ibrida plug-in annunciata nell'autunno scorso.
All'apice della gamma, per tecnologia e sviluppo, c'è DS E-Tense FE 19, la monoposto elettrica che il team DS TECHEETAH, con i piloti Jean-Eric Vergne e André Lotterer, ha portato in pista. Alle porte dell'E-Prix di Sanya, il team cinese gioca in casa e punta al riscatto dopo quanto successo alla scorsa gara.
Alcune immagini live dal centro DS Performance di Satory
Mettersi alle spalle le sfortune passate e ottenere risultati, queste le intenzioni di Vergne e Lotterer, con l'ultimo che ha perso la vittorio a due giri dalla fine a causa del tamponamento di Sam Bird e che stringerà sicuramente il proverbiale coltello fra i denti nel prossimo ePrix di Cina.
Il tracciato da 11 curve per 2.236 metri di lunghezza su cui DS Techeetah cercherà il riscatto è il primo a contemplare un passaggio su un ponte ma, in tema di primati, va lodato l'effetto benefico della Formula E: Hainan, la provincia di cui Sanya è la capitale, sarà la prima ad eliminare i veicoli a combustibile fossible a partire dal 2030.
La Gen2 della Formula E, impegnata per un totale di tre stagione, è un'auto da 5,16 metri con passo di 3,10 metri. Il motore elettrico da 250 kW permette di spingere i 900 chilogrammi (incluso pilota, 385 kg il peso delle batterie da 52 kWh) da 0 a 100 in 2.8 secondi e raggiungere i 280 chilometri orari.
Grazie al FanBoost si possono raggiungere i 340 CV di potenza di picco, potenza che viene utilizzata in qualifica ma che in gara, di norma, è ridotta a 272 CV ad eccezione della Activation Zone che porta la configurazione a 306 CV. L'impianto freni con dischi al carbonio è fornito da Brembo e la rigenerazione in recupero raggiunge 250 kW. Michelin ci mette invece gli pneumatici grazie ai Pilot Sport che fanno da gomma unica per qualsiasi condizione.
Le sinergie tra motorsport e strada sono tante: DS 3 Crossback e-tense porta nel mondo di produzione le tecnologie della monoposto elettrica, in particolare il sistema di rigenerazione dell'energia che rappresenta un quarto dell'autonomia complessiva.
Quando non si può provare in pista, specie considerata l'abbondanza di tracciati cittadini nel campionato Formula E, l'allenamento prosegue poi al simulatore del centro di Satory che diventa fondamentale e impegna a lungo i piloti, permettendo loro non solo di prendere confidenza con il mezzo e con la diversa gestione della frenata a causa del sistema rigenerativo, ma anche di familiarizzare ulteriormente con il tracciato.
Commenti
Con gli elettroinvasati che passano di qua credo di no
Credo comunque più della formulaE
"clicca" poco la formula 1.
dillo che hai postato solo perchè hai avuto pietà di un articolo con 0 commenti
vogliamo parlare delle piste? fanno ridere :D
Non sia mai che fate un articolo sulla formula 1 eh
Chissà quando si decideranno a togliere zone di attivazione, fan boost e stupidaggini simili.