23 Gennaio 2019
A distanza di mesi dalla presentazione di uno dei primi taxi aerei elettrici e autonomi al mondo, Cora comunica di aver raggiunto l'accordo con Air New Zealand per trasformare in realtà il servizio. Dopo che il Governo lo scorso marzo ha approvato una sessione di test pubblici, il veicolo elettrico di Kitty Hawk finanziato dal co-fondatore di Google Larry Page (ora CEO di Alphabet) si prepara ad aggirare il traffico in Nuova Zelanda attraverso il primo servizio di taxi aereo autonomo al mondo.
Nonostante i competitors come Uber Elevate o Vertical Aerospace stiano lavorando sul medesimo fronte, il supporto di una compagnia aerea potrebbe consentire a Cora di accelerare i tempi per il proseguimento del progetto. Sviluppato da Zephyr Airworks, Kitty Hawk decolla e atterra in verticale grazie a 12 motori elettrici e si avvale di un'autonomia di circa 100 km, una velocità massima di 177 km/h, apertura alare di 11 metri e altezza di volo compresa tra i 150 e i 1.000 metri.
L'intenzione dell'azienda è quella di poter lanciare, entro tre anni, un vero e proprio servizio parallelo a quello offerto, nei prossimi anni, da Uber Elevate e da tante altre aziende come Boeing, Airbus e Volocopter, con una rete di taxi VTOL elettrici e a guida totalmente autonoma per il trasporto urbano e periurbano.
Commenti
Si ma appunto che sono sperdute non sono molto vicine a grossi centri abitati...anche perché il Taxi dovrà tornare indietro...tranne che non intendono allestire zone per l'atterraggio ed il decollo con annesso colonnina carica batteria, ma in questo caso si perderebbe "l'immediatezza" di un taxi
sarebbe molto più motivato come collegamento tra località sperdute, ma l'autonomia é ancora troppo breve..
ho pensato la stessa cosa
Si. C'è già da un po'. Forse quando riterranno che i tempi siano maturi. Ci sono in gioco molti interessi economici, che prevalgono sul resto
ancora con queste c a g a t e? quando sarà applicata, la tecnologia antigravità? che è stata pure brevettata.
Infatti io ci ho abitato l'ultimo dei loro problemi è proprio il traffico! Al massimo si possono lamentare per i pochi collegamenti che ci sono per i vari paesini sparsi qua e la...l'auto è fondamentale per gli spostamenti.
Traffico in Nuova Zelanda?
4 milioni e mezzo di abitanti e 17 ab./km2.
In un territorio più o meno grande come l'Italia
Bene, anche in Italia prima o poi, i normali cittadini si eviterebbero i tir in autostrada e i relativi incidenti, inoltre uno spiazzo per il decollo verticale ha meno problemi di una pista di decollo.