Stop alle endotermiche: Jim Rowan, CEO di Volvo, critica i Paesi UE scettici

15 Marzo 2023 321

In questi giorni abbiamo parlato molto delle polemiche a livello europeo sullo stop alla vendita delle nuove auto endotermiche a partire dal 2035. Come sappiamo, il voto del Consiglio UE è stato rinviato a data da destinarsi a causa della posizione di alcuni Paesi, tra cui l'Italia e la Germania. Mentre i Paesi UE continuano a discutere e trattare per trovare una soluzione, su questo delicato tema interviene anche Jim Rowan, CEO di Volvo, che punta il dito proprio contro quei Paesi che stanno provando a bloccare l'iter di approvazione dello stop alle endotermico nel 2035.

SVILUPPO PREOCCUPANTE E DELUDENTE

Il numero uno di casa Volvo ricorda che lo scorso anno, i Governi dell'UE e il Parlamento europeo "hanno raggiunto un accordo storico per arrivare ad azzerare le emissioni di scarico delle autovetture nel 2035". Obiettivo che, di fatto, porta a mettere la parola fine alla vendita dei nuovi modelli endotermici. Secondo Jim Rowan, l'intesa dimostra la capacità dell'Unione Europea di poter assumere un ruolo di leardership in un momento critico per il pianeta e l'umanità.

Il manager poi esprime grande preoccupazione e delusione per quello che sta accadendo adesso.

Il Parlamento ha confermato tale accordo il 14 febbraio. Gli Stati membri avrebbero dovuto fare lo stesso all'inizio di marzo. Tuttavia, ora alcuni di loro stanno tentando di far deragliare il processo. Si tratta di uno sviluppo profondamente preoccupante e deludente.

Il numero uno di Volvo lancia poi un appello ai Paesi "scettici", sottolineando che non è il momento di fare marcia indietro, anteponendo gli interessi nazionali alla salute e al benessere del pianeta e dei cittadini.

Ora non è il momento di fare marcia indietro e bloccare gli obiettivi climatici basati sulla scienza per la nostra industria. Non è il momento di anteporre gli interessi politici nazionali alla salute e al benessere del nostro pianeta e dei cittadini dell'Unione europea, e di fatto delle generazioni future. Ora è il momento di una politica e di una leadership forti, decise e progressiste.

Infine, il manager conferma l'obiettivo di Volvo di diventare un marchio solo elettrico entro il 2030.

Volvo si impegna a diventare un'azienda di auto completamente elettriche entro il 2030 sulla strada verso la neutralità climatica entro il 2040. Siamo consapevoli del nostro obbligo di contribuire a proteggere il pianeta. Chiediamo ai governi dell'Unione Europea di dimostrare che lo sono anche loro.


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Commenti

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Luca Zanotti

Come tutti, parla a vantaggio proprio.

MatitaNera

Una elettrica in generale

MatitaNera

Quel cassone in copertina è proprio green

E K

Mi sono riletto tutto dall'inizio giusto per darti nuovamente credito.
ho fatto male.

Tu sei intervenuto senza argomenti a giustificare il cäzzö del niente pur di dare addosso a chi non condivide le tue scelte, non io.

Racconti di combustibili magici ad impatto zero e racconti della sintesi Fischer-Tropsch che invece é molto inquinante.

Poi dici che la co2 si ricava dall'atmosfera e posti il link della ENI, su un processo in fase di studio per il recupero della co2 atmosferica, che non ha ancora dati sufficienti per verificarne l'efficacia in scala microscopica, immaginiamoci su scala industriale. E per rendere il tutto piú comico dici che la co2 si reperirá nei camini per avere maggiore concentrazione... E cosa cäzzö bruciano i camini non ti interessa.

Poi, ti serve l'idrogeno, ti faccio notare che la produzione industriale é molto inquinante e che l'idrolisi é poco efficace, tu per contro proponi soluzioni tecniche che ancora non esistono e sono alla fase embrionale di studio del CALTECH, senza un solo dato tecnico su efficienza (fotolisi dell'idrogeno).

E tutto questo dovrebbe, secondo te, essere disponibile e economicamente pagabile per sostituire i combustibili classici entro 13 anni.

Scendi dal pero e renditi conto che fit fot 50 parla di abbattere del 55% le emissioni delle auto (50% dei camion) eccedenti quelle prodotte (dalle auto) nel 1991 entro il 2030 e avere le nuove auto ad emissioni 0 entro il 2035, aumentare del 40% la produzione di energia da fonti "rinnovabili" e ridurre il consumo di energia del 36-39% entro il 2030 per "poi" sviluppare il secondo step che non é ancora stato definito per arrivare alla neutralitá nel 2050.

Ma tu rimani con l'idea che in 13 anni avremo 100% di produzione di carburante ad impatto 0 grazie a tecnologie innovative il cui funzionamento é ancora in fase di test alpha.

Disqutente

Inutile spiegarti cose che non vuoi (puoi?) capire.
https://www.eni.com/it-IT/attivita/gestione-anidride-carbonica.html
Il filtraggio per la cattura della CO2 ovviamente si fa da camini dove vi è maggior concentrata.

Inoltre per idrogeno verde si intende proprio un processo dove l'energia impiegata è ottenuta da fonti rinnovabili, quindi senza produzione di CO2.
Il delta è sempre negativo... Ovvio se stabilisci nuovamente tutte le varibili in gioco.

Ma dovresti spiegare tu ora dall'alto delle tue farnticazioni come sarebbe ottenibile la neutralità carbonica inseguita dal piano Fit for 55 se l'idrogenoverde nessuno la sa produrre a livello planetario.
Tanto vale infischiarsene di tutto allora, altro che vetture termiche si o no...

Ma ricapitoliamo:
tu hai posto una argomento partendo da un assunto errato, quando ti è stato fatto notare hai posto una domanda ben precisa a cui ti ho dato risposta.
Non hai mai chiesto un conto energetico piccolo divulgatore di cose false: io non ho mai detto che oggi la produzione di idrogeno fosse un processo che comporta uno scarso uso di energia, ma posso dirti che l'idrogeno non si produrrà necessariamente sempre e solo per elettrolisi, vi sono studi su altri metodi che potrebbero essere decisamente meno energivori (o addirittura non richiedere proprio energia elettrica) tipo la fotolisi.

Ma su una cosa hai ragione, mi rassegno e non intendo proseguire un discorso con chi manca di argomenti, si inventa cose tutte sue e si permette pure di offendere: non si cava il sangue da una rapa.

E K

Premesso che il filtraggio della CO2 dell'aria non é efficace in nessun modo ed é poco oltre la fase sperimentale,

e quindi giá ti viene a mancare l'anidride carbonica di base.
Poi, per prendere l'idrogeno a livelli industriali dove ti rivolgi...genio?

Il processo è simile alla sintesi da te citata e si ottiene bruciando... combustibili fossili in maniera profondamente antiecologica!
Quindi non hai risolto nulla.
O speri che qualcuno produca l'idrogeno da idrolisi fotovoltaica, per averlo green? Bene, quanti sono in grado di farlo a livello planetario? Nessuno. Ottimo!

Inoltre, giusto per ribadire la tua malafede (o ignoranza crassa, a te la scelta), i due processi industriali di produzione idrogeno e la sintesi fisher.tropsch sono fortemente energivori lavorando in regime di ca. 200°C a pressione piú alta di quella atmosferica.

Tutta l'energia per questa doppia trasformazione quanto inquina?
Il Delta é SEMPRE negativo.
Ergo non si puó fisicamente produrre ad emissioni 0. Rasegnati alle evidenze.

Disqutente

Stai dicendo una falsità, altro che "molto semplice..."

Per produrre un efuel si prende dell'idrogeno e lo si combina con CO2 (sintesi Fischer-Tropsch) prelevata dall'aria.
Quindi in questa fase si sottare CO2 dall'ambiente.

La stessa CO2 verrà poi rilasciata nell'ambiente all'atto della combustione.

Se per aver ragione vuoi mentire o se non conosci nulla di ciò di cui parli non lo so, ti invito ad scrivere "e-fuel" su google e leggere qualcosa. Se trovi notizie differenti postale pure.

E K

La prima parte... non esiste... Molto semplice.

E non può esistere, ancora piú semplice. Cerca pure se ti va.

Pertanto non puoi raggiungere la neutralitá carbonica sulla base di questa superc4zz4ta.

Inoltre, se non lo sapessi, troppe neutralitá oggi sbandierate, sono compensate comprando e vendendo quote di CO2,
ad esempio le industrie automobilistiche negli ultimi anni hanno finanziato progetti "verdi" da altre parti del mondo per avere quote CO2 spendibili in patria.

Visto che la neutralitá carbonica non sará quasi possibilmente raggiungibile, almeno eliminiamo le emissioni diffuse dei veicoli a motore. È la sola cosa sensata da fare.
Tranne per i neanderthal che vogliono poter continuare a sgasare ovunque perchè ORA costa meno.

Disqutente

Produco un combustibile in cui il processo stesso di produzione assorbe 1 Kg di CO2 dall'aria.
Brucio quel combustibile per ottenere energia e la combustione produce 1 Kg di Co2.

Questa è neutralità carbonica e mi fa specie doverla spiegare.

Altrimenti come pensi si possa raggiungere la neutralità carbonica?

E K

Puoi spiegarmi come sia possibile avere la neutralitá carbonica con veicoli a combustibile?

Seriamente, il problema è li.

Disqutente

La proposta dell'UE sull'adeguamento energetico delle abitazioni è assolutamente condivisibile e fatta oltretutto in modo che trovo sensato.

Purtroppo la propaganda di alcune forze politiche ha detto grosse falsità e omesso la grande libertà lasciata ai singoli stati.

Ti invito ad informarti su testi ufficiali e non su comunicati di politici.

Disqutente

Aiuti da banche tipo la Suisse Bank?

Disqutente

Legare tout court? Ma leggi o fai finta? Ho detto che il tassello più grande è la ricerca medica... Tu ribadisci quello che dico io volendo sconfessare quanto ho scritto?!?
Basta, hai perso qualunque beneficio del dubbio. O non sei in grado di capire o travisi quanto leggi volontariamente.

Io se a casa ho problemi economici non cerco di risolverli partendo dal privarmi di un caffè al giorno, non saranno 30€ al mese a risolverli.
Quindi se è davvero vicino il punto del non ritorno trovo assai stupido cercare di risolvere la situazione senza intervenire radicalmente e limitarsi ad un compitino.
Per me bisogna interrogarsi su questo:
- o non è vero che siamo davanti ad un cambiamento climatico che comporti rischi per la vita per come la conosciamo
- o non stiamo facendo qualcosa che vada a scongiurare questo rischio.

Appoggiare questa misura e sentirsi green e a posto con la propria coscienza non lo trovo affatto lungimirante.

E trovo davvero poco calzante il tuo esempio.
E' più calzante guardarlo dal lato dove vi è una similitudine sui ragionamenti ovvero: c'è che sostiene che basti punire chi ruba perchè altri smettano di uccidere.
Ma se lo vuoi paragonare al mio ragionamento dovevi dire: fermiamo subito chi uccide e poi diamo la caccia a chi ruba.

Disqutente

Ma non sai nulla di economia, vedi un numero e credi di aver capito il destino dell'universo...
Inoltre il tuo sproloquio in risposta a quanto ho detto cosa centrerebbe? Anche fosse vero il problema che indichi l'indebitamento lo hanno fatto i CEO in carica? Sono quindi incapaci sulla base di quello che ha fatto nei 100 anni scorsi l'azienda per cui lavorano?

Disqutente

Ma tu non sei in grado di capire nulla?
Non si parla della tecnologia LCD o OLED in sè, ma della risoluzione 8K che è energivora.

Come al solito fai disinformazione dall'alto della tua incapacità a comprendere un testo superiore alle 3 parole.

Disqutente

Faciloneria spiccia!

Cpt. Obvious

E secondo te la hanno perché si divertono o perché, purtroppo, è necessaria?

Cpt. Obvious

Non hai capito...
Non dovrai cercare la colonnina, dovranno essere ovunque ci siano parcheggi a lunga sosta ed in grossa quantità.

scusa, ma di quali figli parli?
quanti anni hai?
perchè a me risulta che in Italia ci siano più famiglie con cani che non con figli.
i figli li fanno quasi solamente gli immigrati oggigiorno.
la mia generazione degli anni 90 è più probabile si faccia 1 animale che non che si metta a fare i conti per culle, pannolini, zainetti e camerette.
la mia generazione degli anni 90 è senza lavoro o se lavora sguazza nel precariato.
nessuno ha i soldi per comprarsi l'auto elettrica quindi si campa con quello che si ha.
l'auto non può e non deve diventare un bene di lusso è nata come mezzo per la libera circolazione.
una fiat 500 oggi costa 40000 euro. mia nonna che lavorava in fiat a torino con 15 stipendi ne comprava una negli anni 60 e mandava avanti la famiglia insieme al marito (occupato pure lui) e 4 figli.
oggi queste condizioni così rosee NON esistono.
c4zz0 guardatevi intorno almeno. siate realisti...

continuo :)
la vita utile di un floppy (l'elettrica) è ad oggi minore di quella di una pendrive USB (endotermica) e usare un floppy per contenere 1 GB di spazio (vita utile di 10 anni ipotetica di 1 auto endotermica) comporta comprare tanti floppy e quindi sostenere una spesa di gran lunga maggiore rispetto ad una USB.
inoltre, il costo di una pendrive oggi è inferiore a quello di un floppy e può essere usato praticamente dappertutto.
per il floppy c'è bisogno di un lettore ad hoc e non è diffuso, guarda un po' perchè i costi del floppy sono alti sia per produrlo sia come prezzo per l'utente finale e questo comporta che non ci sia un mercato così grande da ammortizzare la spesa e quindi per permettere di rivoluzionare tutte le infrastrutture per leggere il floppy...
per cui, nulla...si va piano. e si resta con la pendrive USb che...non si batte

a me i sostenitori delle elettriche mi ricordano un po' i sostenitori del betamax invece...

chi mi dovrebbe obbligare?

in generale

in Italia moltissime persone non si possono certo permettere una

Volvo macchina nuova.
però ehi...se non compri elettrico inquini!

Vae Victis

Volvo è cinese al 100%, non solo le chi@ppe.

Vae Victis

Volvo è cinese. Sono i monopolisti delle terre rare. Questo ometto sta semplicemente facendo i suoi interessi.
Gli ignoranti sono altri.

Antsm90

"mentre dormi"
Sì certo, comodissimo stare in giro a cercare un parcheggio, magari anche lontano, per caricare (considerando poi che quando tutti avranno una BEV, saranno sempre occupati)

"mentre ti fai un giro in centro"
Mmm, non penso venga naturale cercare una colonnina e star lì a trafficare coi cavi solo per un giretto veloce

Le fast sono la risposta. Serve un adeguamento della rete? Sì, decisamente! E quelli al governo iniziassero a muovere il cu*o entro 12 avremmo sia una rete adeguata che le centrali nucleari necessarie al fabbisogno nazionale

Cpt. Obvious

Si, così come non ho visto il metano fino al 2011, la rete fognaria, la banda larga...

Cpt. Obvious

Costano di più, ingombrano di più, richiedono più potenza ed adeguamento della rete non banale
Appunto le AC le userai mentre non usi la macchina, mentre lavori, mentre dormi, mentre ti fai un giro in centro o fai shopping.
Le fast saranno piazzate in punti strategici, le userai in viaggio o quando devi caricare in fretta, ma in 5 minuti scordatelo, le potenze necessarie sarebbero comunque troppo elevate per renderle diffuse.

Antsm90

Va di conseguenza.
Se sei una compagnia petrolifera e sai che tra 12 anni le vendite di benzina caleranno a picco, inizierai per forza di cose a installare colonnine in ogni dove

Antsm90

Altri tempi e altre situazioni

Antsm90

Le AC sono scomodissime, non hanno futuro (a parte nel parcheggio dell'azienda mentre lavori, li han decisamente senso). Molto meglio una ricarica ultra rapida che garantisca almeno 200Km in massimo 5 minuti

Francesco Renato

Questo ometto, al contrario di Socrate, non sa di non sapere, quando la sedicente scienza è antieconomica bisogna essere umili, ammettere l'ignoranza della scienza e pensarci 2 volte prima di seguirla, il costo economico infatti è certo mentre i vantaggi ambientali sono solo teorici.

Signor Rossi
Signor Rossi

Imprese serie, non stiamo mica parlando della Rolex .. ma delle case automobilistiche “tradizionali” che sono le aziende più indebitate del pianeta. Con VW da anni saldamente al primo posto, seguita da Mercedes Toyota e tutti gli altri. Aziende che non vanno avanti una settimana senza continui aiuti da parte di stati e banche.

Musk ci scherza sempre che Tesla un giorno produrrà 10 milioni di vetture all’anno, nel frattempo non solo ha superato Toyota per quello che riguarda i guadagni netti, ma ha anche ripagato tutti debiti.

Di fronte all’evidenza dei fatti, non esiste il più piccolo dubbio che quest’altri siano dei incapaci e che con grande probabilità faranno la fine della Nokia.

Signor Rossi

Ci si dimentica sempre, chissà perché poi, che le case automobilistiche “tradizionali” sono le aziende più indebitate del pianeta. Con VW da anni saldamente al primo posto, seguita da Mercedes Toyota e tutti gli altri. Aziende che non vanno avanti una settimana senza continui aiuti da parte di stati e banche.

Musk ci scherza sempre che Tesla un giorno produrrà 10 milioni di vetture all’anno, nel frattempo non solo ha superato Toyota per quello che riguarda i guadagni netti, ma ha anche ripagato tutti debiti.

Di fronte all’evidenza dei fatti, non esiste il più piccolo dubbio che quest’altri siano dei incapaci e che con grande probabilità faranno la fine della Nokia.

Dr. Freudstein

Chi ha deciso di vendere solo auto elettriche critica i governi contrari ad imporre per legge la vendita delle sole auto elettriche. Ma che strano !
Perché ha così tanta paura della competizione ?

Ma la cosa più offensiva è quando dice che siamo in "un momento critico per il pianeta e l'umanità". Tratta i consumatori da defìcientì.
Di quanti gradi scende la temperatura del pianeta abolendo il motore termico ? Ovviamente abolire le auto a motore termico non da alcun beneficio climatico.

Signor Rossi
Cromage

Onesto.

Cromage

Bello dire questo ed avere legami con i cinesi però...

Giuseppe

Perdonami, ma legare l'aumento di CO2 in atmosfera con l'aspettativa di vita, così tout court è senza senso.

Faccio mea culpa quando non sono chiaro , ma su questo lo dico chiaro: l'aumento di CO2 in atmosfera è un male. Un grande male.

Oggi, la concentrazione della CO2 è oltre 400 ppm, un dato mai registrato nella storia dell'umanità. Ma non è neanche questo il dato allarmante, ma è quello che mostra che la concentrazione aumenta in maniera elevata ogni anno dall'inizio dell'era industriale e ancor di più negli ultimi 100 anni.

L'enorme mole di Co2 non ha impatti diretti sulla salute umana, ma ha enormi impatti sul clima. Da google: scioglimento dei ghiacciai e innalzamento del livello del mare. Cambiamenti climatici. Ondate di calore, periodi di siccità e aumento delle zone desertiche. Aumento dei fenomeni naturali estremi come alluvioni, tempeste, uragani..

L'aspettativa di vita si è incredibilmente incrementata per una serie di fattori, tra cui la scoperta della penicillina, antibiotici, igiene personale, interventi chirurgici specializzati, cura migliore dei neonati.. Che questi siano fattori scaturiti grazie all'industrializzazione, siamo d'accordo. Quanto pesano i vantaggi e quanto pesano gli svantaggi è difficile dirlo. Da un lato siamo andati sulla luna e dall'altro abbiamo oceani di spazzatura. Da un lato abbiamo internet e dall'altro stiamo compromettendo il nostro habitat.

Lungi da me essere un allarmista senza senso, ma è indubbio che dobbiamo fare qualcosa. E l'uso di idrocarburi per alimentare le nostre auto è una delle cause.. E' troppo poco? Troppo incisivo? Troppo devastante in termini sociali? E' una normativa fatta male? Ok, ma non spostiamo l'attenzione su "le auto non si dovrebbero toccare perché le navi inquinano di più". Perché sarebbe lo stesso ragionamento di "non puniamo chi ruba, perché c'è chi uccide".

Disqutente

Scusa ma hai deciso tu di cosa si parla allora?
Perchè a mio avviso i Paesi che non vorrebbero votare a favore stanno proprio chiedendo di non vietare la vendita di motori termici se il loro utilizzo è conforme a ciò che viene indicato nel piano Fit for 55, ovvero la neutralità carbonica.

Non si parla neppure dell'economia italiana, almeno non solamente...

A me pare che stai travisando il discorso. Ma è la mia impressione.

Disqutente

L'industrializzazione ha comportato aumento di CO2 ed inquinamento.
Prima l'aria era bella e pulita e la temperatura del Pianeta "corretta" (che poi imho credo detto così significhi nulla, è per esprimere un concetto).
Ora il Pianeta è quasi ostico alla vita poichè caldo e inquinato (almeno secondo i più integralisti ecomilitanti, ma ci stanno parlando anche i media di un punto di non ritorno).
Ma nella realtà dei numeri nudi e crudi la vita media in questo stesso lasso di tempo e con le condizioni sopraindicate è aumentata di parecchi anni. E continua a tendere verso un aumento.
Sono dati reali.
Vero va inserita anche tanta ricerca medica in questo quadro che la fa da padrona a mio avviso. Ma che senza quanto sopra non ci sarebbe potuta essere.
Questo è per far capire che le letture non sono sempre così semplici. E attento: non ho mai detto che una maggior emissione di CO2 sia positiva.
Ho espresso un concetto ben diverso: il contesto che ha generato l'aumento di CO2 ha portato anche ad altri risultati.
E perdonami se mi permetto: questa non è la mia opinione. Questi sono fatti storici, riscontrabili e verificabili da chiunque

La tua "battuta" sul motore elettrico, i 40 anni, la Peg Perego... a mio avviso erano indicati ad evidenziare un qualcosa di tecnologicamente più avanzato. Ed è un falso.
Ma ti do atto ancora di buonafede e di un mio fraintendimento, ma dico pure: vogliamo essere precisi nell'esternare le nostre idee? Perchè 2 volte hai espresso un concetto senza chiarezza!
Preferiamo forse incolpare altre persone dei nostri limiti e/o errori?

L'unica cosa che è cambiata in questo periodo sono le batterie e le loro possibili applicazioni. E nulla centra con il motore elettrico che tu hai nominato.

Infine nessuno contesta la bontà della transizione, ma come detto è il ban la cosa assolutamente anomala.
Ed i concetti di contorno, come dici tu, sono tutte le risposte che tu hai dato a tutti i dubbi sollevati su questa anomalia.
Prendo atto quindi che non hai replicato a molto, direi quasi nulla, di quanto ho detto io. Svariati post quindi decisamente poco utili.

Buon prosieguo.

E K

Qua non si parla di "chiedere di non mettere al bando i motori termici" si tratta di opporsi all'ultimo secondo ad una risoluzione internazionale che viene discussa da 2 anni ormai.
Non c'é nemmeno il divieto di usare motori a scoppio dopo quel punto, ci sará solo il blocco delle vendite. Ovvero fino al 31.12.2034 si potranno vendere tutte le auto classiche che si vuole.

Si parla del 2035, se l'economia italiana continua così in 13 anni non si potranno permettere nemmeno le auto a combustione interna, il potere di acquisto italiano sta scendendo ininterrottamente dagli anni '60, quindi il maggiore costo delle auto elettriche é un problema marginale.

O si fa così o si finisce come per il 20-2020, con un'ennesima occasione sprecata. Considerando che sappiamo del cambiamento climatico e degli effetti da oltre 40 anni, mi pare fin troppo modesto quello che la EU sta cercando di fare. Mettercisi contro é una dimostrazione di profonda stupidità.

andrewcai

Intendo 1 auto Max Max 2 auto a famiglia. Ormai una famiglia da 3 o 4 persona ha 3/4 auto

accakappa

1- Beh se proprio vuoi essere coerente il 60% dell'elettricità viene prodotta da gas e petrolio.
2- e lo stesso dicasi di riscaldamento, e il 95% del parco circolante.
3- l'energia elettrica che servirebbe in più per le auto non sarebbe soddisfatta da rinnovabili perchè ora che presentano i progetti, trovano la fattibilità, ecc.ecc. ciao.
Se fosse così semplice visto che di rinnovabili si parla da anni a quest'ora altro che 100% ma tant'è che se arriviamo al 405 in periodi di buona e senza auto elettriche è un miracolo

Giulk since 71' Reload

E certo, peccato che in Italia moltissime persone non si possono certo permettere una Volvo

Giuseppe

Come preferisci.

Non intendo farti cambiare idea, ma insisti sui concetti di contorno (e dove ci sono sicuramente errori miei), ma il nocciolo è ben altro. E lo sappiamo benissimo (sia io che tu) che con l'esempio della Peg Perego mi riferisco dell'argomento dell'articolo, ovvero dei motori dei veicoli a 4 ruote che noi chiamiamo automobili. Non certo di treno, o delle mille utilità delle propulsioni elettriche in senso lato.

"L'industrializzazione è coincisa con l'aumento della CO2 e pure con una miglior qualità e conoscenza della vita che ha comportato anche l'allungamento della vita media in un modo neppure paragonabile a quanto avvenuto nell'intera storia umana."

Siamo d'accordo, ma stiamo arrivando a dire che è un fattore positivo l'aumento di CO2 in atmosfera. Attenzione, non sto parlando di industrializzazione. Ma di emissioni di CO2.

Ma va bene così. Giustamente, come dici, ognuno è libero di esprimere la propria opinione.

Un saluto

Redvex

A me i sostenitori a tutti i costi delle elettriche invece ricordano i fan del blue ray. Ma volendo essere seri il cd era superiore in ogni campo. Dallo spazio di archiviazione, alla velocità di scrittura e successivamente riscrittura, alla durata e successivamente anche il costo. Ora le auto elettriche attuali tranne per l’aspetto ecologico non superiori ok nessun campo ad una endotermica. Poi magari nel 2035 lo saranno ( ma non ci crede nessuno). Ma sicuramente non si abbassano i prezzi. Figurati se le case automobilistiche non approfittano del completo rinnovo del parco auto

Disqutente

Possiamo dire quello che vogliamo, siamo in occidente e disponiamo della libertà di parola.

Ma se mi dici che l'UE fa questo per l'inquinamento stai dicendo una cosa che ti sei inventato te.

Per arrivare a vivere in un posto migliore, cosa a cui tutti aspiriamo sia per noi che per i ns. figli, è necessario che quanto venga fatto sia socialmente sostenibile. Altrimenti l'inquinamento del pianeta diventerebba a mio avviso un problema secondario.

L'industrializzazione è coincisa con l'aumento della CO2 e pure con una miglior qualità e conoscenza della vita che ha comportato anche l'allungamento della vita media in un modo neppure paragonabile a quanto avvenuto nell'intera storia umana.
No, non è uno scherzo e se c'è qualcosa che non ti torna possimo parlarne.

Infine io capisco i concetti. Ma se parti dicendo che il motore elettrico è stato inventato oltre 40 anni fa... bhè cavolo mi permetti di dirti che hai scritto una vaccata?
Soprattuto se continui con espressioni tipo: "fino a 40 anni fa nessuno se lo filava."
E la maggior parte dei treni moderni come viaggiava? a patate?
E l'industria che motori utilizza per grandi macchinari? Motori a vapore?
Anche un semplice ventilatore ha al suo interno un motore elettrico...
Errori così se mi permetti, fanno intendere che si discute di qualcosa con qualcuno che la conosce superficialmente.
Non equivale a dirti che hai torto, ma neppure che quanto esca dai tuoi scritti sia fonte di avvedute riflessioni.

Ripeto ti ho dato il beneficio del dubbio. Ma se vuoi insistere su concetti che oggettivamente hanno errori più o meno pacchiani sarà difficile poter mantenere questo beneficio.

Redvex

Non avrei saputo esprimerlo meglio

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