
24 Marzo 2023
Con l'aumento della produzione delle auto elettriche serviranno sempre più batterie. Per questo, molte case automobilistiche che stanno investendo direttamente in questo settore, stanno anche stringendo diversi accordi per poter avere a disposizione una fornitura adeguata e costante di materie prime per la produzione dei loro accumulatori.
Proprio per questo, il Gruppo Volkswagen è pronto a seguire l'esempio di quelle case automobilistiche che hanno deciso di investire direttamente in progetti nel comparto minerario, come ha già fatto, per esempio, Stellantis. Secondo quanto riferisce Reuters, il progetto prevede il coinvolgimento di PowerCo, società del Gruppo che oggi si occupa proprio del business delle batterie. Dunque, in futuro, questa realtà si occuperà non solo di gestire la produzione degli accumulatori presso delle nuove fabbriche che saranno costruite, ma pure delle attività del comparto minerario per poter disporre di una fornitura adeguata delle materie prime.
Thomas Schmall, responsabile tecnologia del Gruppo tedesco, parlando con Reuters, ha evidenziato che il collo di bottiglia per le materie prime è legato alla capacità mineraria. Proprio per questo motivo, i tedeschi intendono investire direttamente in questo settore. Grazie a tale progetto, PowerCo riuscirà ad abbattere i costi delle celle, soddisfare almeno la metà del fabbisogno di batterie del Gruppo Volkswagen e vendere accumulatori anche ad altre case automobilistiche. Sull'ultimo punto, ricordiamo che Volkswagen fornirà le celle che saranno utilizzati sui due veicoli elettrici su base MEB che Ford realizzerà in Europa. Parliamo di circa 1,2 milioni di vetture complessive nel corso dei prossimi anni.
Per il momento, i dettagli del progetto sono ancora pochi. Schmall si è limitato a ricordare l'accordo con il Governo canadese per arrivare a realizzare una catena di fornitura delle batterie per la fabbrica di celle che sarà costruita nei prossimi anni in quel Paese. Il manager non ha voluto fornire dettagli su altri investimenti nel settore minerario, affermando che la società non rivelerà tali informazioni fino a quando il mercato delle materie prime non sarà più stabile.
Poche case automobilistiche hanno annunciato partecipazioni dirette nelle miniere, ma molte hanno stretto accordi con i produttori per procurarsi materiali come litio, nichel e cobalto per poi passarli ai loro fornitori di batterie. Non rimane che attendere ulteriori novità, per capire come si muoverà il Gruppo tedesco nel comparto minerario per garantirsi un'adeguata fornitura di materie prime per le batterie.
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Commenti
Più che investire direi fare altri debiti
Ecco il proclamo del giorno di VW, mi stavo preoccupando!
Spero abbiano l'assicurazione allora
Sti rivoluzionari maledetti. Meglio continuare con la perforazione del petrolio.
La fortuna e' che una volta estratto il quantitativo che ci serve lo possiamo praticamente riciclare all'infinito.
Esatto, bisogna perforare la Terra in lungo e in largo, perché abbiamo bisogno di minerali per le batterie che ci servono per fare le macchine elettriche così da fermare l'inquinamento della Terra.
Vero, se la fanno letteralmente sotto.
Infatti crollo della borsa ma la Pampers è aumentata del 12% ;-)
E' arrivato il momento di scavare per prendersi tutti i minerali e lasciare i cinesi a bocca asciutta. Prima che qualcuno possa insinuare qualcosa dico già che l'approvigionamento sarà sostenibile. Quindi ragazzi è inutile manifestare con Greta, c'è da prendere pala e piccone per ottenere i minerali per creare un futuro più green.
I cinesi stanno iniziando a preoccuparsi.
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