
29 Giugno 2022
L'Antitrust ha dato il via libera alla creazione della joint venture tra Enel X e Volkswagen che lavorerà per realizzare un'ampia rete di ricarica rapida per le auto elettriche in Italia. Al termine dell'istruttoria, l'Autorità non ha rilevato alcun ostacolo alla concorrenza all'interno del settore delle infrastrutture di ricarica. La joint venture, dunque, "non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante" che possa ridurre la concorrenza.
Semaforo verde, dunque, alla joint venture chiamata provvisoriamente "Enel X Mobility HPC S.r.l." che vedrà come soci paritari Enel X e Volkswagen Finance Luxembourg. Si tratta di una notizia molto interessante in quanto il piano presentato a luglio 2021 era piuttosto ambizioso.
La nuova società intende realizzare in Italia una rete capillare di punti di ricarica ad alta potenza del tipo HPC. Come era stato comunicato alcuni mesi fa, l'obiettivo è di arrivare a creare e gestire una rete di 3.000 punti di ricarica HPC entro il 2025. Queste infrastrutture saranno messe a disposizione di tutti gli utenti in possesso di un'auto elettrica.
Ancora non sappiamo dove queste stazioni per la ricarica saranno collocate. A luglio si parlava di circa 700 località. Inoltre, le partiti avevano aggiunto che la nuova joint venture si sarebbe concentrata sui centri cittadini e sulle strade urbane ed extra-urbane principali e più trafficate. Adesso che è arrivato il via libera, è possibile che Enel X e Volkswagen aggiungano presto ulteriori dettagli su questo progetto.
Come sappiamo, c'è urgenza di ampliare le infrastrutture di ricarica per sostenere la diffusione delle auto elettriche. Se i tempi del progetto saranno rispettati, questa nuova rete di ricarica ad alta potenza potrebbe diventare strategica per lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia. Trattandosi di colonnine ad altissima potenza, permetteranno di rifornire di energia le vetture in tempi rapidi, agevolando gli spostamenti, soprattutto su lunghe distanze. Inoltre, i punti di ricarica collocati nei centri cittadini permetteranno di effettuare velocemente un pieno di energia anche a tutti coloro che non possono ricaricare a casa.
A questo punto non rimane che attendere maggiori dettagli sull'iniziativa e scoprire dove saranno realizzate le prime stazioni per la ricarica delle auto elettriche ad alta potenza.
PETRONAS, intervista a James Mark: il futuro parte da Torino
NIO EL6, il SUV elettrico che cambia la batteria in 5 minuti | Video
Nissan Ariya Vs Volkswagen ID.4, SUV elettrici a confronto: motori e prezzi
BYD Seal Vs Tesla Model 3 a confronto: motori, autonomia e prezzi
Commenti
vabbè caricare a casa è il meglio ( a meno che si ricarichi gratis in qualche centro commerciale o qualche promo ), c'è poco da fare, se poi hai pure un fotovoltaico ciaone
Hai ragione, non imparo mai
si sicuramente. l'auto elettrica ci porterà al fallimento. tutti gli introiti dello stato sui carburanti non ci saranno più, tutto quel comparto verrà raso al suolo e non genererà più fatturato. la disoccupazione raggiungerà picchi mostruosi, il riscaldamento avrà costi esorbitanti visto che il gas servirà per fare la corrente delle auto... e tutto per colpa dell'auto elettrica.
avrei potuto aggiungere un meteorite che ci colpiva attirato dai magneti delle auto elettriche, ma mi sembrava di aver già scritto abbastanza fesserie
Sicuramente...altro che auto elettrica, in italia crollerà tutto il segmento auto...concessionari, autoricambi, meccanici, distributori, gommisti, lavaggi, ecc ecc ...sara tutto spianato.
Interessante. Enel x sta diventando una superpotenza, in termini di installazioni. Fra le sue e quelle con VW, i numeri saranno molto molto importanti nel breve termine.
Anche Stellantis ha in programma una serie di installazioni, anche se i numeri son più piccoli.
Attendiamo invece tutti gli altri operatori (Shell, magari Fastned?).
da 0,45 a 0,78 non è neanche un raddoppio però
a parte che non è una singola colonnina a fare statistica, questi sono i prezzi becharge e dire che all'aumentare della potenza i prezzi si moltiplicano mi sembra una cosa riconosciuta da tutti.
https://uploads.disquscdn.c...
se poi consideriamo il suo esempio di punti di ricarica a bassa potenza 3-7kw anzichè i 22 delle colonnine ac "standard", i costi di allaccio e installazione dei gestori sarebbero molto più bassi e ci si potrebbe anche avvicinare ai prezzi pagati a casa. in quel caso un 4x con le hpc ci starebbe tranquillamente
https://uploads.disquscdn.c...
Io non vedo neanche il 2x, figurarsi il 4x
La maggior parte della gente comincerà ad andare in bicicletta allora...
Perché scusa?
La joint venture che porterà tutti a ripensare l'auto elettrica con ricariche rapide in un battito di ciglia.
All estero è un alta cosa...qui siamo in Italia e la maggior parte della gente l'auto elettrica per tanti e svariati motivi non può acquistarla.
ma ancora gli rispondi
2/3/4 volte più che dai punti di ricarica lenti
Se parli di AC e DC, mi sa che sei stato troppo al bar ieri sera
Comunque all'estero già si sta facendo. Lo ripeto: rassegnati
Si così ti danno la corrente al prezzo del gasolio
Beh è questo che interessa...far pagare di più.
Bene, ma il meglio sarebbe pensare a colonnine lente in luoghi residenziali per chi non ha il box.
Purtroppo si tende a vedere il momento di ricarica delle EV con la logica del distributore di benzina.
Invece le auto elettriche vanno caricate durante le soste improduttive (cioè normalmente di notte), e solo in viaggio in soste fatte apposta per caricare.
Il problema è anche economico, oltre che di risparmio di tempo.
L'energia presa da colonnine ad alta potenza per forza di cose costa 2, 3 o anche 4 volte di più che prelevata in punti di ricarica lenti.
Altra buona notizia, mi auguro adesso che le compagnie petrolifere si attivino per convertire i distributori di benzina in stazioni di ricarica anche in Italia
alla via così! [cit.]