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Volkswagen ID.2, nuovi dettagli sul crossover elettrico: debutto nel 2025

Nuovi dettagli sul piccolo crossover elettrico che debutterà nel 2025.

Volkswagen ID.2, nuovi dettagli sul crossover elettrico: debutto nel 2025
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 ago 2021

Già sappiamo che il Gruppo Volkswagen porterà al debutto, nei prossimi anni, una serie di "piccole" vetture elettriche attraverso i suoi marchi che poggeranno su di una versione "accorciata" della piattaforma MEB chiamata anche "MEB Entry" che permetterà di rendere più accessibili queste vetture. Grazie ad un rapporto di Autocar è possibile scoprire qualche dettaglio aggiuntivo sulla Volkswagen ID.2, un crossover a batteria, che avrà le dimensioni simili a quelle della T-Cross. Tuttavia, grazie all'utilizzo di una piattaforma espressamente dedicata ai modelli BEV, offrirà più spazio a bordo.

SI PARTE DA 20 MILA EURO

La Volkswagen ID.2 rivestirà un ruolo chiave nel progetto di espansione del marchio tedesco nel mercato delle auto elettriche visto che si lavorerà per fare in modo che il prezzo di partenza sia attorno ai 20 mila euro. La vettura dovrebbe debuttare nel 2025. Questa attesa servirà per fare in modo che la maggiore richiesta di elettriche sul mercato e gli sviluppi della tecnologia delle batterie permettano di abbassare il costo dei veicoli MEB Entry. Secondo il rapporto, ci sarebbe comunque la preoccupazione che per il 2025 la tecnologia non abbia ancora fatto quei passi avanti per consentire di vendere l'auto allo stesso prezzo di un'endotermica.

Per mantenere "basso" il prezzo di vendita dell'ID.2, Volkswagen farà leva pure sul lavoro che sta portando avanti lato software. Per esempio, alcune funzioni dell'auto potranno essere attivate successivamente, a pagamento, attraverso aggiornamenti OTA. Lo sviluppo della parte software sarà anche molto importante per un possibile utilizzo nelle flotte per i servizi di sharing con gli utenti che potranno prenotare e noleggiare le auto attraverso uno smartphone.

Parlando della batteria, per contenere i costi già sappiamo che il Gruppo Volkswagen utilizzerà una cella con un design unificato per migliorare le economie di scala. In particolare, secondo il rapporto, i modelli basati su questa piattaforma utilizzeranno celle del tipo LFP (litio-ferro-fosfato) che il Gruppo Volkswagen stima più economiche di circa il 50% rispetto alle attuali. La nuova piattaforma dovrebbe consentire l'integrazione di pacchi batteria con capacità comprese tra i 30 e i 45 kWh. La percorrenza massima dovrebbe attestarsi tra i 190 e 290 km.

Il Gruppo Volkswagen punta a costruire tutti i modelli MEB Entry in Spagna ma la decisione è subordinata all'ottenimento del sostegno del governo spagnolo per costruire un impianto di batterie da 40 GWh vicino alla struttura e sviluppare l'infrastruttura per fornire i componenti richiesti. Il marchio Volkswagen, successivamente, lancerà anche la ID.1 che sarà una citycar delle dimensioni della Polo.

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