Volkswagen e la sicurezza in auto: due milioni di auto prodotte con Car2X
Una tecnologia che per Volkswagen sarà in grado di evitare gli incidenti gravi.
Una mobilità più sicura, intelligente e collaborativa è possibile? Secondo Volkswagen sì, che oggi celebra il traguardo dei due milioni di veicoli prodotti per il mercato europeo dotati della tecnologia Car2X. Si tratta di un sistema avanzato, ora incluso anche nella dotazione della nuova CUPRA Born, che permette alle auto di comunicare tra loro e con l’infrastruttura stradale senza passare per la rete mobile. Una soluzione che permette di rendere la guida più sicura, predittiva e cooperativa, riducendo drasticamente il rischio di incidenti.
Cos’è e come funziona Car2X
Con Car2X, ogni veicolo entra a far parte di una sorta di rete intelligente in grado di scambiare informazioni in tempo reale con gli altri utenti della strada. La comunicazione avviene direttamente tramite il protocollo Wi-Fi p e consente di ricevere e trasmettere avvisi su traffico, incidenti, veicoli di emergenza in avvicinamento, lavori stradali o condizioni meteo anomale. Tra gli aspetti interessanti di questo sistema c’è che lo scambio di dati avviene senza costi aggiuntivi per il conducente, in modo anonimo e indipendente dalla copertura della rete cellulare.
Il sistema è già presente in numerosi modelli della gamma Volkswagen, tra cui Golf, T-Roc, Tiguan, Tayron, Passat e i veicoli elettrici della famiglia ID, come ID.3, ID.4, ID.5 e ID.7. Una volta attivato dal conducente nel sistema infotainment, Car2X diventa un vero e proprio sensore virtuale che si affianca a quelli già presenti nel veicolo.
L’efficacia di Car2X cresce con l’aumentare dei veicoli che supportano questa tecnologia. Più veicoli sono dotati del sistema, infatti, più capillare diventa la rete di scambio dati. In molti casi, l’auto è in grado di reagire in millisecondi a una frenata improvvisa o alla presenza di un ostacolo, anche quando la causa non è ancora visibile al conducente. In situazioni particolarmente delicate, il sistema può abbassare automaticamente il volume dell’infotainment per attirare l’attenzione del guidatore.
Per rendere efficace il sistema Car2X di Volkswagen l’infrastruttura stradale europea sta investendo su questa tecnologia. In Germania, oltre mille rimorchi per lavori stradali sono già equipaggiati con sistemi di segnalazione connessi. L’Austria ha installato unità su tutta la rete autostradale e anche paesi come Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovenia stanno seguendo la stessa direzione. Anche i veicoli di soccorso sono sempre più spesso dotati di Car2X, con un raggio di trasmissione che può raggiungere gli 800 metri. In questo modo, è possibile informare in tempo reale gli automobilisti della presenza di operatori o mezzi speciali sulla carreggiata, aumentando la sicurezza anche per chi lavora sulle strade.
Un aspetto particolarmente rilevante del progetto Car2X è che utilizza uno standard tecnologico aperto, che permette l’interoperabilità tra costruttori e garantisce che ogni veicolo connesso possa comunicare con gli altri, a prescindere dal marchio. Caratteristica che rende Car2X una soluzione scalabile e già oggi concretamente applicabile su vasta scala.
Un futuro senza più incidenti gravi
Car2X è anche una piattaforma per i sistemi di assistenza alla guida del futuro. Già oggi può collaborare con funzionalità come il Travel Assist con controllo adattivo della velocità, anticipando situazioni di rischio e regolando la marcia prima ancora che il pericolo diventi visibile. In caso di traffico improvviso, il sistema può rallentare autonomamente anche quando il veicolo davanti non è ancora nel campo visivo. Gli sviluppi futuri potrebbero includere anche un’integrazione più ampia con moto, biciclette, camion e autobus. Non a caso, Volkswagen è tra i membri fondatori della Coalition for Cyclist Safety, un’alleanza che coinvolge case automobilistiche, produttori di biciclette e aziende tecnologiche per proteggere in modo più efficace anche gli utenti più vulnerabili della strada.
Secondo Veronica Lehr, responsabile dei sistemi di assistenza alla guida per Volkswagen, la diffusione di Car2X può trasformare il traffico in un ecosistema più intelligente e collaborativo. La manager ha sottolineato come questa tecnologia sia centrale nella visione a lungo termine del gruppo, chiamata Vision Zero, che punta a un futuro in cui non si verificheranno più incidenti gravi.