Volkswagen: computer quantistici e IA per la mobilità di domani
A San Francisco trova la sua sede il Volkswagen Group Advanced Technologies che lavora per individuare le tecnologie e le tendenze che definiranno il futuro della mobilità.

Volkswagen lavora anche con un occhio al domani per anticipare tutte le tecnologie che caratterizzano la mobilità del futuro. A San Francisco, in America, ha sede il Volkswagen Group Advanced Technologies che ha una sola missione e cioè quella di individuare le tecnologie e le tendenze che definiranno il futuro.
In pratica, si lavora per migliorare le cose per il Gruppo Volkswagen e per i clienti.
Il team Advanced Technologies conta circa 110 persone ed è attivo anche in altre città. Oltre a San Francisco, ci sono uffici a Belmont, Auburn Hills ed Herndon. Tutti collaborano con i colleghi europei come quelli del Volkswagen Data:Lab di Monaco.
La scelta di puntare sugli USA come sede di questi centri di ricerca deriva dal fatto che il Paese è sempre avanti nell'ambito delle nuove tecnologie. Proprio di recente, Volkswagen ha annunciato l'apertura di un centro di ricerca per la guida autonoma in California.
Gli uffici di San Francisco sono molto informali e la socializzazione è molto importante in quanto ci si incontra, ci si racconta su cosa si sta lavorando ed in questo modo nascono poi le nuove idee.
Essere in rete è importante anche quando si è fuori sede. Nonostante l'ambiente di lavoro rilassato, gli obiettivi sono molto concreti. Il gruppo lavora alle tecnologie di domani che potranno essere inserite nelle future auto Volkswagen in un'epoca dove le auto connesse stanno diventando sempre più importanti.
COMPUTER QUANTISTICI ED INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Una delle tecnologie allo studio è quella dei computer quantistici. Grazie al loro enorme potenziale di calcolo, le prospettive di impiego sono davvero moltissime. Sino a poco tempo fa, questi vantaggi erano solo teorici ma Google ha annunciato che un computer quantistico è riuscito a rivolvere in pochi minuti un problema matematico che ad un computer tradizionale avrebbe richiesto migliaia di anni.
L'utilità di questa tecnologia è stata dimostrata a Lisbona nello scorso mese di novembre, con un progetto pilota attivato durante il WebSummit. Il Gruppo Volkswagen e l’azienda di trasporto pubblico CARRIS hanno sviluppato un sistema di controllo del traffico intelligente e in tempo reale.
Un computer quantistico è stato utilizzato per calcolare il percorso individuale più veloce per ognuno dei nove bus, evitando gli ingorghi ancora prima che si formassero, riducendo il tempo di spostamento di ogni passeggero e migliorando il flusso del traffico urbano.
Un progetto che potenzialmente può essere adattato ad ogni città. Ma le potenzialità di un computer quantistico possono essere utilizzate anche per le ricerche sui materiali facilitando la scoperta di nuove soluzioni. Per esempio, nella ricerca sulle batterie, il Gruppo Volkswagen usa i computer quantistici per simulare i processi chimici a livello molecolare.
Anche l'intelligenza artificiale ed il machine learning sono molto importanti per il futuro della mobilità. In questo caso gli algoritmi vengono alimentati con enormi quantità di dati, per riconoscere gli schemi ricorrenti e svolgere compiti complessi.
Le potenziali applicazioni sono moltissime tra cui, per esempio, quelle nell'ambito della guida autonoma.
Spazio anche alla realtà virtuale che viene utilizzata per la progettazione e il design dei veicoli. Sfruttando visori e guanti sensibili, i designer possono visualizzare i prototipi in 3D e intervenire direttamente su di essi con le mani, cambiando forma e componenti, trovando nuovi materiali e valutando immediatamente il risultato. Una tecnologia che si chiama "Virtual Concept Car".
Infine, il team Advanced Technologies lavora anche allo sviluppo IT inteso come ottimizzazione di siti web nell’ottica di una user experience sempre più immediata e coinvolgente.