In Lombardia in arrivo il treno ad idrogeno. In servizio lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo
Per la messa in servizio del treno ad idrogeno bisognerà attendere, però, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025

Nel coso della fiera EXPO Ferroviaria 2023, FNM e Alstom hanno presentato il treno Coradia Stream alimentato ad idrogeno che in futuro entrerà in servizio in Lombardia, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di FERROVIENORD su cui il servizio è gestito da Trenord, nell’ambito del progetto H2iseO, che mira a realizzare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano.
Per la messa in servizio del treno ad idrogeno bisognerà attendere, però, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
CORADIA STREAM
I nuovi treni a idrogeno sono basati sul modello del treno regionale monopiano Coradia Stream di Alstom, rivolto al mercato europeo e già prodotto da Alstom in Italia. Questo treno, dotato della tecnologia Fuel Cell per alimentare i motori elettrici, offre una capacità totale di 260 posti a sedere e un’autonomia superiore ai 600 km, ed è stato pensato espressamente per essere utilizzato sulle linee non elettrificate in sostituzione dei treni che utilizzano combustibili fossili.
Alstom racconta che nella carrozza intermedia del treno chiamata “Power Car” sono presenti la cella a combustibile, i serbatoi di idrogeno e le batterie.
Il treno è stato creato e prodotto negli stabilimenti Alstom in Italia, coinvolgendo il sito di Savigliano per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo, il sito di Vado Ligure per l’allestimento della “power car” in cui è installata la parte tecnologicamente innovativa legata all’idrogeno, il sito di Sesto San Giovanni per i componenti e il sito di Bologna per lo sviluppo del sistema di segnalazione.
La presentazione del primo treno ad idrogeno per la Valcamonica fa seguito all’accordo firmato da FNM e Alstom nel novembre 2020 che prevede la fornitura a Trenord di 6 treni a celle a combustibile a idrogeno, con opzione per ulteriori otto.
Il progetto H2iseO Hydrogen Valley, più nello specifico, è sostenuto da FNM, FERROVIENORD e Trenord, H2iseO e si pone l'obiettivo di sviluppare in Valcamonica una filiera economica e industriale dell’idrogeno, a partire dal settore della mobilità, avviare la conversione energetica del territorio, contribuire alla decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale. Parte di questa iniziativa pure la realizzazione di 3 impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2 (a Brescia, Iseo e Edolo), oltre che la messa in servizio di 40 autobus ad idrogeno in sostituzione dell’intera flotta oggi utilizzata da FNM Autoservizi.