Migliaia di voli cancellati per Omicron: la situazione non migliora
Pesa l'elevata trasmissibilità della variante Omicron
Tra la fine della settimana di Natale e lunedì 27 dicembre sono saliti a circa 10.000 i voli cancellati a causa degli effetti diretti e indiretti della pandemia che in questa fase corre veloce a causa della variante Omicron. Il problema non riguarda solo il personale (di volo e di terra) risultato positivo, ma anche quello semplicemente esposto al virus e costretto a rispettare la quarantena. Ciò ha causato e sta continuando a causare una reazione a catena che, oltre ai voli cancellati, ha determinato ritardi in molti aeroporti internazionali e rischia di compromettere seriamente il settore turistico in vista della Capodanno.
In base agli ultimi dati sembra che la situazione sia tutt'altro che risolta superato il weekend natalizio: ieri i voli cancellati sono stati 3.100, oggi il contatore ha toccato quota 2.336, di cui oltre 700 negli Stati Uniti (dati FlightAware). E non c'è da stupirsi perché, al di là dei positivi con sintomi che per forza di cose sono in malattia, il sopraccitato obbligo di quarantena a carico di chi è stato esposto al virus per forza di cose allontana per più giorni il dipendente dal posto di lavoro.
La situazione ha costretto le compagnie aeree a rivedere i programmi: per esempio, United Airlines venerdì e sabato scorso ha annullato 439 voli (il 10% di quelli programmati), Delta Airlines ne ha cancellati oltre 300 sabato e 170 il giorno prima. Oltre 10 voli di Alaska Airlines sono stati cancellati perché i dipendenti hanno dichiarato di essere stati esposti al virus e di essere tenuti all'autoisolamento. In Cina la situazione non è molto migliore: China Eastern ha deciso di eliminare 390 voli mentre lo scalo di Xi'An è stato il più colpito – i 13 milioni di persone della metropoli sono in lockdown dopo l'esplosione di un focolaio di Covid.
L'emergenza non ha risparmiato nemmeno l'Italia: dal 9 gennaio e sino ai primi giorni di febbraio tutti i voli Ryanair da e per l'aeroporto di Pescara, ad eccezione di quello per Bergamo-Orio al Serio sono cancellati. Sono quindi interrotti i collegamenti con Bruxelles Charleroi, Bucarest, Francoforte Hahn, Londra Stansted, Malta e Torino.
La notizia ancora peggiore è che quanto sta accadendo nel settore del trasporto aereo potrebbe diventare presto un caso di scuola per valutare l'impatto di Omicron sui servizi essenziali che rischiano la paralisi. Per questo sia in Italia sia all'Estero sono attualmente allo studio delle misure per modificare le regole che disciplinano la quarantena per chi è stato esposto al virus. In Italia, per esempio, le Regioni chiedono che una revisione dei tempi di quarantena per i contatti stretti delle persone positive o addirittura che si arrivi anche all'esenzione della quarantena per i vaccinati con terza dose booster.