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Air Italy in liquidazione: stop ai voli

Air Italy chiude i battenti e sceglie la liquidazione in bonis; garantiti i voli sino al 25 febbraio, i rimborsi per i clienti e gli stipendi per i dipendenti.

Air Italy in liquidazione: stop ai voli
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 feb 2020

Air Italy si ferma. L'assembla dei soci (Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding S.p.A.) ha deciso che la seconda compagnia aerea d'Italia dovrà cessare i voli a causa delle "strutturali condizioni di difficoltà". Come evidenziato in un comunicato ufficiale sul sito della compagnia, l'assemblea degli azionisti ha deliberato la liquidazione in bonis della società. Questo significa che la società rimborserà i clienti e pagherà gli stipendi ai dipendenti sino al prossimo 31 dicembre.

COSA SUCCEDE ADESSO?

E' la stessa Air Italy a spiegare cosa succederà adesso con la dichiarazione di liquidazione. Da oggi 11 febbraio e sino al prossimo 25 febbraio 2020 incluso, tutti i voli Air Italy saranno operati da altri vettori agli orari e nei giorni già previsti. Nessun problema nell'immediato per chi doveva volare, dunque. Niente da fare, invece, per chi aveva un biglietto per una data successiva a quella del 25 febbraio. La società fa sapere, infatti, che tutti i passeggeri che avevano prenotato voli in partenza o in arrivo in date successive saranno riprotetti o rimborsati integralmente.

Tutti i dettagli e le modalità di rimborso sono esplicitate all'interno del comunicato stampa della società.

LE REAZIONI DEL GOVERNO

Molto critico il Governo italiano su quanto accaduto. La ministra dei trasporti Paola De Micheli ha tentato sino all'ultimo di salvare la società dalla chiusura, senza però, ottenere il risultato sperato. Anzi, la stessa Ministra ha criticato l'operato della compagnia aerea che ha aperto la crisi senza informare per tempo il Governo. Sottolinea, infatti, la ministra:

Non è accettabile la decisione di liquidare un'azienda di tali dimensioni senza informare prima il governo e senza valutare seriamente eventuali alternative. Pertanto mi aspetto che Air Italy sospenda la deliberazione fino all'incontro che possiamo già calendarizzare a partire dalle prossime ore.

LA CRISI

Air Italy è solo una delle ultime compagnie controllate dall'Aga Khan, sostenute nel tempo da centinaia di milioni di finanziamenti. La prima fu la nota Alisarda nata negli anni '60. Purtroppo, nel tempo, l'Aga Khan non è mai riuscita a trovare una quadra nel complesso mondo delle compagnie aeree. Nel corso del tempo, Alisarda si tramutò in Meridiana che per aumentare il suo "peso" acquistò prima Eurofly e poi Air Italy.

Ma i costi sono troppo alti e la concorrenza troppo dura. Nel 2016 arriva Qatar Airways che getta un salvagente alla società per il lancio, nel 2018, di Air Italy, nuovo nome ufficiale della compagnia aerea. L'obiettivo, ambizioso, era quello di diventare la nuova Alitalia. Per esempio, si puntava all'acquisto di 50 nuovi aerei e sulla copertura di molte più rotte intercontinentali con base a Malpensa. Peccato che il progetto si fosse rivelato un po' troppo confuso. I conti dimostrarono presto che il progetto non stava andando nella direzione giusta. Per l'ex Alisarda è quindi arrivato il momento di alzare bandiera bianca.

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