Auto con motore PureTech a rischio: i modelli Citroën, DS, Opel, Peugeot e Toyota

Distribuzione a cinghia nei modelli 1.2 PureTech: l'elenco completo delle auto Citroën, DS, Opel, Peugeot e Toyota

Pubblicato il 13 gen 2025

Il motore 1.2 PureTech ha fatto il suo debutto nel 2012, diventando una delle unità a benzina a tre cilindri più diffuse nel gruppo PSA (oggi Stellantis). Tuttavia, come sappiamo nel corso della sua carriera, ha guadagnato una reputazione controversa, in particolare nelle versioni con distribuzione a cinghia dentata, a causa di frequenti problemi di affidabilità. Nonostante aggiornamenti e richiami, questi modelli rimangono oggi difficili da rivendere e suscitano poca fiducia tra gli acquirenti di veicoli usati.

Con il tempo, il 1.2 PureTech ha subito varie revisioni, culminando in una nuova versione dotata di catena di distribuzione, introdotta per aumentare la robustezza del motore. Questo cambio rappresenta solo una delle modifiche tecniche volte a migliorare la durata e l’efficienza del propulsore. Nonostante ciò, le criticità delle generazioni precedenti, come l’usura accelerata della cinghia e il consumo anomalo di olio, richiedono ancora attenzione, soprattutto per i modelli precedenti al 2023.

Nonostante il lancio di una garanzia estesa di 10 anni o 175.000 km nel 2024 molti proprietari segnalano comunque persistenti difficoltà legate alla manutenzione. Questo non ha fatto altro che aggravare l’impatto sul mercato dell’usato per i modelli equipaggiati con questa unità. Come già detto, il 1.2 PureTech è stato ampiamente utilizzato dal gruppo Stellantis e ha equipaggiato anche veicoli Toyota in virtù di partnership industriali. Di seguito la lista completa delle vetture dotate del motore 1.2 PureTech con distribuzione a cinghia.