Akio Toyoda, puntare solo sull'elettrico significa perdita di posti di lavoro
Toyoda continua a mostrare scetticismo sulle auto elettriche. Ecco cosa ha detto questa volta

Akio Toyoda, lo conosciamo bene, e sappiamo che da sempre è piuttosto scettico sulle auto elettriche. Nel corso del tempo ha fatto capire benissimo il suo pensiero e le sue posizioni sono state oggetto di diverse discussioni. Adesso, Toyoda torna a parlare di auto elettriche, lanciando un allarme sulle conseguenze del puntare solamente su questa tipologia di alimentazione.
Stando a quanto riporta Reuters, in occasione dell'inaugurazione di un busto di suo padre, Shoichiro Toyoda, presso l'Università di Nagoya, il manager giapponese ha raccontato che un futuro basato esclusivamente sui veicoli elettrici porterebbe alla perdita di posti di lavoro tra coloro che hanno lavorato sulle tecnologie legate ai motori, compresi i numerosi fornitori del settore.
Ci sono 5,5 milioni di persone coinvolte nell'industria automobilistica in Giappone. Tra loro ci sono coloro che svolgono lavori correlati ai motori da molto tempo. Se i veicoli elettrici diventassero semplicemente l'unica scelta, anche per i nostri fornitori, il lavoro di queste persone andrebbe perso.
PUNTARE SULLA NEUTRALITÀ TECNOLOGICA
Da sempre Toyoda sostiene l'approccio della neutralità tecnologia, che si traduce nella scelta di Toyota di puntare su di una strategia multi-percorso per ridurre le emissioni di CO2. Dunque, non solamente elettrico ma pure ibrido e idrogeno.
Un approccio che al momento si sta rivelando vantaggioso, almeno sul fronte commerciale, visto che attualmente il mercato delle auto elettriche non sta crescendo come ipotizzato. La domanda per le ibride di Toyota sta infatti crescendo, anche negli Stati Uniti, uno dei suoi principali mercati.
A gennaio, Toyoda aveva affermato che i veicoli elettrici rappresenteranno al massimo il 30% del mercato automobilistico globale, con ibridi, veicoli a celle a combustibile a idrogeno e veicoli a combustione interna a costituire il resto. Il manager giapponese, però, non aveva fornito una precisa data relativa a questa previsione.