Toyota taglia la produzione per la terza volta; è carenza microchip
Brutte notizie da Toyota, produzione tagliata per carenza microchip.
Brutte notizie per il noto costruttore giapponese e per il mercato Automotive tutto. Toyota ha deciso che taglierà la produzione globale nel mese di novembre. E' un evento che capita ormai per la terza volta e le ragioni sono imputabili alla pandemia e alla carenza globale di microchip. I portavoce Toyota stanno minimizzando pero', sottolineando che il prossimo taglio non avrà effetti più gravi del previsto e sarà meno doloroso rispetto a quelli effettuati precedentemente.
Inoltre, la casa automobilistica giapponese vede finalmente segni di ripresa all'orizzonte per quanto riguarda i suoi utili. Toyota produrrà tra 850.000 e 900.000 veicoli in tutto il mondo, nel mese di novembre, con una riduzione del 15% rispetto al piano di produzione previsto da Toyota. La Società prevede che la produzione si riprenderà dal mese di dicembre 2021 e ha affermato che farà tutto il possibile per recuperare il volume produttivo più avanti, nell'anno fiscale che si concluderà il 31 marzo 2022.
"Ora ci stiamo coordinando sia internamente che esternamente con i nostri fornitori per vedere quanto possiamo recuperare a dicembre e nei mesi a venire", ha affermato Kazunari Kumakura, Manager del reparto acquisti e approvvigionamenti. "Miriamo a un livello di produzione elevato per dicembre. Faremo del nostro meglio per produrre il maggior numero possibile di veicoli".
Kumakura ha attribuito il rallentamento previsto per il mese di novembre alla carenza di microchip e ai colli di bottiglia della catena di approvvigionamento, innescati dalla pandemia di COVID-19 nel sud-est asiatico. Le chiusure interesseranno quattro dei 14 stabilimenti Toyota situate in Giappone, compresi gli impianti di assemblaggio che producono le Toyota Camry, Corolla Sports, Yaris e C-HR, nonché le linee produttive di Lexus ES e NX, UX e RX.