Toyota Mirai, la nuova Fuel Cell con 650 Km di autonomia
Toyota ha condiviso nuovi dettagli sulla seconda generazione della sua auto Fuel Cell Mirai.

Per Toyota è arrivato il momento di svelare molti più dettagli sulla seconda generazione della sua Mirai dopo aver anticipato alcune sue caratteristiche all'inizio dell'anno. Il marchio giapponese crede molto nella tecnologia Fuel Cell e in questa nuova autovettura ha riversato tutte le sue competenze, integrando un sistema di celle a combustibile completamente riprogettato. Arriverà in Italia? Sì, ad un prezzo non ancora comunicato. Il problema, però, sarà ovviamente quello della rete di rifornimento.
MIGLIORAMENTI A 360 GRADI
Una delle priorità di Toyota nel progettare la nuova Mirai è stata quella di incrementare l'autonomia rispetto alla generazione precedente e di fornire una percorrenza superiore a quella offerta dai modelli BEV. Inoltre, il marchio giapponese ha lavorato per migliorare le prestazioni dell'auto, il suo piacere di guida e l'estetica.
Nuova Toyota Mirai poggia sulla piattaforma GA-L che ha permesso di riposizionare la pila delle celle a combustibile e la trasmissione per poter utilizzare lo spazio interno in maniera più efficiente. L'auto offre quindi 5 comodi posti. Le dimensioni sono 4.975 mm lunghezza x 1.885 mm larghezza x 1.480 altezza. Il passo misura 2.920 mm. Grazie alla nuova piattaforma è stato possibile montare tre serbatoi di idrogeno ad alta pressione, aumentando la capacità totale dei serbatoi stessi e l'autonomia di guida dell'auto del 30%.
Insieme possono contenere 5,6 kg di idrogeno, contro i 4,6 kg degli attuali due serbatoi della Mirai. Grazie alla piattaforma GA-L, Toyota ha potuto spostare la pila delle celle a combustibile a idrogeno nel vano anteriore. La batteria e il motore elettrico, invece, sono posizionati sopra l'asse posteriore.
Nuova Toyota Mirai dispone pure di sospensioni multilink anteriori e posteriori, al posto del precedente sistema con schema MacPherson all’anteriore e barra di torsione posteriore. Questa scelta tecnica permette di incrementare sia il comfort che il piacere di guida. Per migliorare l'efficienza, l'auto utilizza specifici pneumatici con bassa resistenza al rotolamento in grado di incrementare anche la silenziosità di marcia.
Tanto lavoro è stato fatto sul fronte dell'aerodinamica con una linea del tetto più bassa e la pannellatura completa del fondoscocca. Un lavoro che ha permesso di migliorare l'efficienza dell'auto e quindi di riflesso anche l'autonomia.
CELLE A COMBUSTIBILE
Come accennato all'inizio, il sistema a celle combustibile è stato rivisto.
Il nuovo stack di celle a combustibile Toyota e il convertitore di potenza a celle a combustibile (FCPC) sono stati sviluppati appositamente per l'uso con la piattaforma GA-L. I progettisti sono stati in grado di riunire tutti gli elementi del telaio dello stack (comprese le pompe dell'acqua, l'intercooler, l'aria condizionata e i compressori d'aria e la pompa di ricircolo dell'idrogeno) con ogni parte resa più piccola e leggera, migliorando allo stesso tempo le prestazioni. L'involucro dello stack stesso è stato reso più piccolo utilizzando la saldatura per attrito allo stato solido, riducendo la distanza tra la cella a combustibile e l'involucro. Il gruppo di celle a combustibile utilizza un polimero solido, come nell'attuale Mirai, ma è stato reso più piccolo e ha meno celle (330 invece di 370). Tuttavia, stabilisce un nuovo record per la densità di potenza specifica a 5,4 kW/l (escluse le piastre terminali). La potenza massima è così passata da 114 kW a 128 kW. Le prestazioni in condizioni di basse temperature sono state migliorate con l'avvio ora possibile a partire da -30˚C.
Toyota è quindi riuscita a ridurre il peso del 50%, aumentando la potenza del 12%. La batteria adotta la tecnologia degli ioni di litio e sostituisce quella precedente in nichel-metallo idruro. Dispone di 84 celle e si caratterizza per offrire una tensione nominale di 310,8 Ah rispetto ai 244,8 di prima. La capacità raggiunge i 4,0 Ah, contro i 6,5 Ah precedenti. Il peso complessivo è stato ridotto da 46,9 a 44,6 kg. La potenza in uscita è migliorata da 25,5 kW x 10 secondi a 31,5 kW x 10 secondi. L'accumulatore è stato posizionato dietro i sedili posteriori.
Il motore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti dispone di 134 kW (182 CV) con 300 Nm di coppia. La velocità massima raggiunge i 175 Km/h. Nel classico scatto da 0 a 100 Km/h, la nuova Mirai impiega 9,2 secondi. Grazie a tutte le novità tecniche, l'autonomia della nuova auto ad idrogeno sale a 650 Km. Particolarità, questo nuovo modello dispone di un filtro catalizzatore nella presa d'aria.
Tutta l'aria che viene aspirata per alimentare il sistema Fuel Cell subisce uno speciale trattamento che rimuove dal 90 al 100% delle particelle tra 0 e 2,5 micron di diametro.