Torino vuole la guida autonoma e si candida per la sperimentazione europea
Torino vuole diventare una città laboratorio per l'Europa per la sperimentazione della guida autonoma; robotaxi entro il 2027
Torino punta ad essere in prima fila per la sperimentazione della guida autonoma non solo in Italia ma pure in Europa. Come? Diventando una sorta di città laboratorio per i test di questa tecnologia. Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno infatti illustrato a Bruxelles un dossier per candidare il capoluogo piemontese a diventare un laboratorio dell’Unione Europea per la sperimentazione della guida autonoma. Non solo guida autonoma comunque, perché Torino punta alla sperimentazione dell’intelligenza artificiale anche in ambito sanitario. Il dossier che è stato consegnato al direttore generale della Direzione generale Comunicazione, Reti, Contenuti e Tecnologie della Commissione Europea Roberto Viola, include numeri importanti su infrastrutture già esistenti e su un ecosistema tra i più avanzati sul fronte dell’innovazione e della ricerca.
SI PUNTA AI ROBOTAXI NEL 2027
Il progetto è molto ambizioso e c’è un obiettivo molto chiaro. Quale? Diventare la prima città in Europa dove si prova a far viaggiare su una strada pubblica auto senza conducente adibite al servizio pubblico, quindi taxi o navetta, come già oggi avviene con la sperimentazione nella zona del Campus universitario. C’è anche già una data. Si vorrebbe infatti iniziare ad offrire un servizio di mobilità pubblica con auto senza conducente nel 2027. Torino, insomma, vuole essere alla pari delle grandi città americane come San Francisco dove oggi sono presenti servizi di robotaxi. Torino vuole quindi porsi come nodo cruciale dell’ecosistema europeo dell’innovazione.
Non possiamo non ricordare che la città di Torino è già attiva nel campo della guida autonoma. Ad esempio, ottobre è partita sulle strade della città, prima in Italia, la sperimentazione della navetta elettrica a guida autonoma AuToMove, parte del progetto Living Lab ToMove, dedicato allo sviluppo di nuove soluzioni di mobilità urbana smart e sostenibile. Si tratta di una navetta connessa e integrata nel MaaS (Mobility as a Service) cittadino, dove l’AI è impiegata per permettere al veicolo di analizzare l’ambiente circostante e muoversi in modo sicuro e consapevole, mentre la guida rimane sotto la super visione di un autista di sicurezza.