Tesla chiude il terzo trimestre del 2021 in utile nonostante la crisi dei chip

21 Ottobre 2021 64

Per Tesla, il 2021 continua ad essere un anno davvero molto positivo. Dopo aver chiuso il terzo trimestre dell'anno con un nuovo record di consegne, l'azienda guidata da Elon Musk ha condiviso i dati finanziari del periodo che mettono in luce un risultato ancora una volta sopra le aspettative, almeno sul fronte degli utili per azione. Si tratta del nono trimestre consecutivo redditizio per Tesla. Ma oltre ai dati puramente economici c'è un dettaglio ancora più importante che riguarda la capacità di produzione raggiunta dalla casa automobilistica.

Q3 2021

Tesla ha quindi chiuso il Q3 2021 con un fatturato di 13,757 miliardi di dollari (gli analisti si aspettavano una cifra attorno ai 14 miliardi di dollari). Per capire quanto la società sia cresciuta nell'ultimo anno, basti dire che nel Q3 2020 il fatturato era pari a 8,771 miliardi di dollari. L'utile per azione (non-GAAP) è stato pari a 1,86 dollari per azione, un risultato sopra le attese.

Il terzo trimestre del 2021 è stato un trimestre record sotto molti aspetti. Abbiamo raggiunto il nostro miglior utile netto, utile operativo e profitto lordo di sempre. Inoltre, abbiamo raggiunto un margine operativo del 14,6%.

In particolare, la società ha dichiarato che il margine lordo del settore automotive arriva a circa il 30%. Vale la pena di notare che dalla vendita di crediti verdi, Tesla ha ricavato 279 milioni di dollari contro i 354 milioni di dollari del trimestre precedente. A permettere questi risultati soprattutto l'ottimo andamento delle vendite delle Model 3 e delle Model Y. Tuttavia, ai risultati del Q3 2021 hanno contribuito anche le vendite delle Model S restyling che finalmente sono arrivate sul mercato.


Risultati che colpiscono ancora di più visto che il settore automotive sta subendo moltissimo le conseguenze della crisi dei chip. Ma Tesla ha adottato un approccio che le ha permesso di attenuare questi problemi. Come sappiamo, ha stretto accordi con diversi fornitori e ha riscritto i software per fare in modo di poter utilizzare senza problemi i diversi tipi di semiconduttori che a rotazione riceve dai fornitori.

Diminuita, invece, la liquidità. Questo, a causa prevalentemente del rimborso del debito.

UN POTENZIALE DI UN MILIONE DI AUTO

Ma il dato più interessante è quello che riguarda la capacità produttiva raggiunta da Tesla. La società ha fatto sapere di essere in grado, adesso, di poter arrivare a produrre un milione di auto elettriche all'anno. Si tratta di un risultato davvero notevole pensando che sino a pochi anni fa la società consegnava solo poche decine di migliaia di auto all'anno.

A breve entreranno in funzione le Gigafactory del Texas e della Germania. Questo significa che la casa automobilistica sarà in grado di ampliare ulteriormente la sua capacità produttiva potenziale. Si tratta sicuramente di una buona notizia visti gli ambiziosi piani di espansione di Elon Musk.

Viste le prospettive di crescita, il prossimo trimestre potrebbe portare a nuovi record. Non rimane che attendere i prossimi risultati della società capitanata da Elon Musk.


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Commenti

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Ombra Alberto

Amen resta convinto della tua posizione. Brutto avere antipatie a prescindere.

Vae Victis

Cominciò tutto con il protocollo di Kyoto.
Il sistema di trading delle emissioni di CO2 risale al 1997. Lì non è solo Tesla che ne beneficia. Tutti i big di Wall
Street partecipano a quel sistema traendo buoni profitti (a fronte di zero rischi perché è un introito sicuro come se fosse una tassa).
Durante l'amministrazione Bush gli USA si ritirarono dal protocollo perché la Cina non lo firmava, però emanarono immediatamente delle leggi nazionali di contrasto alla CO2 che erano anche più stringenti del protocollo stesso.
Lo stato della California (per dimostrare che i democratici erano più ecologisti di Bush) emanarono leggi ancora più severe.

Tesla fu fondata con 500 milioni di $pubblici presi in regalo, oltre a generosi incentivi per la vendita di ogni auto prodotta. Le aziende che installavano colonnine di ricarica per le loro auto elettriche ricevevano 100.000$ di detrazione fiscale (parlamo di 20 anni fa, equivalgono a 500.000 di oggi).

mattopp

Sinceramente non metto in dubbio le capacità imprenditoriali di Musk. Senza dubbio "sa come fare soldi". Chi ha letto la sua biografia sa che il suo investimento in PayPal l'ha fatto svoltare. Però parliamo sempre di un investitore, nel 2018 è stato denunciato dalla Sec per agiotaggio, mettendo in confusione gli investitori e facendo rischiare il fallimento a Tesla. Ha fatto un giochino simile coi Bitcoin, ma il mercato delle crypto non è regolamentato e ha potuto farla franca. Chi se che film stanno vedendo quelli che lo considerano un nuovo redentore.

Ombra Alberto

Ho solo detto un ovvietà che non vuoi accettare x tifo. Non importa ciao.

mattopp

Sì dai, bravo, fammi un disegnino che rappresenta il tuo divino Elon mentre si fa le pippe coi Doge Coin.

Ombra Alberto

Tesla .. elon musk ha inventato il mercato dell'elettrico inesistente.. se vuoi ti faccio un disegnino.

andry
darkschneider

Te lo auguro, diventassero una Leon seconda serie sarebbe male!

Quale sarebbe questa decisione e perché avrebbe permesso solo la fondazione di Tesla e non di altre case dello stesso tipo?

accakappa

No tutti ortofrutticoli, perchè le endotermiche sono fatte di cicoria... che ti fumi...

Gianluigi

Tutti maniscalchi

Vae Victis

Tesla è stata fondata dopo la decisione politica, non prima.

mattopp

Partiamo del presupposto che le prime batterie al litio commerciabili sono dei primi anni 90 e costavano uno sproposito e che qualsisai auto a batteria poteva scegliere tra avere batterie "valide" (l'ultimo ritrovato tecnologico) e costo abnorme o batterie scarse per essere un minimo competitiva, quindi in realtà competitiva non avrebbe mai potuto esserlo comunque. Non parliamo poi dell'elettronica e dell'informatica che in 30 anni hanno fatto enormi balzi in avanti e 30 anni fa nemmeno Tesla avrebbe potuto mettere sul mercato i prodotti che produce oggi.

Comunque, facciamo così, togliamo la politica, cioè significa togliere gli incentivi. Una Model 3 Standard Range + senza incentivi sta sui 50k euro (su per giù). Qualsiasi auto termica che costi quella cifra può essere definita tutto fuorché ferraglia. Sarò sincero, nemmeno se sommo il costo delle ultime 8 auto che ho avuto arrivo al prezzo della Tesla, eppure sono soddisfatto delle mie esperienze di guida. Cosa può offrire Tesla di più di una qualsiasi auto termica? La guida autonoma di livello 3? Non mi pare, è vietato togliere le mani dal volante. Quella di livello 2? Ce l'hanno anche gli altri marchi anche a prezzi inferiori. Autonomia migliore? No. Rifornimento più rapido? No. Pieno meno costoso? Sì, se te lo fai a casa, ma prima di ammortizzare 50k di auto ce ne vuole. In più c'è questa grande schizofrenia tra la volontà di prestazioni elevate (coppia dai bassi giri, ecc...) e la voglia di fare hypermiling per l'ansia da batteria scarica. Necessità di un garage di proprietà o colonnine vicine, necessità di dover programmare tutto sempre e comunque. Cambio di abitudini e di mentalità: si deve passare dal punto in cui è l'auto che si adatta ai ritmi del proprietario, al punto in cui è il proprietario ad adattarsi ai ritmi dell'auto. Queste sono solo alcune domande e risposte che chiunque pensi a comprare elettrico dovrebbe farsi.

Ora la parte politica: incentivi sull'acquisto dell'auto, incentivi sul costo di bollo e superbollo (tolti), possibilità di entrare in zone a traffico limitato. Continuo terrorismo sul bloccare le altre motorizzazioni (Diesel soprattutto, demonizzando l'unico combustibile che permette di fare lunghe percorrenze e tanti km sui motori senza preoccuparsi di problemi di affidabilità). Tutte queste cose valgono ovviamente per tutte le auto elettriche, ma con il gap tecnologico corrente tra Tesla e gli altri produttori, alla fine risulta ovvio che, al momento per lo meno, si favorisca praticamente solo Tesla. Si sta decidendo di buttare tutta la competitività dei marchi europei per favorire Tesla e nuovi marchi emergenti cinesi, che saranno gli unici a produrre tablet su ruote a prezzi compatibili con la plebaglia comune di cui faccio parte. Questo sì che è il futuro di cui essere felici e grati, considerando "antiquariato che fa brum brum", tutto quello che fino a oggi era il vanto delle industrie europee.

Maxatar

Fegati, fegati ovunque. Io non ho azioni Tesla, però è istruttivo leggere una marea di commenti in cu si dice che non ha inventato nulla,non ha rivoluzionato, e ma i crediti verdi, se lo avessi saputo sarei stato bravo pure io, etc etc. Questi qui stanno cambiando il mondo, che sia un bene o un male lo sapremo tra decenni, ma non ammettere che sono un cambio epocale è miope.

Johnny

Eh lo so, infatti vorrei capire se lo fa per trollare o se è un fanboy convinto.

mattopp

Dire che Tesla ha inventato il settore auto elettriche è come dire che la Ferrero ha inventato la crema alla nocciola (Nutella). Se questo che credi di certo non perderò tempo a farti cambiare idea.

Tesla ha rischiato il fallimento un paio di volte proprio perché investire sull'elettrico senza il supporto dei governi (che inculcano per bene i pro delle auto green e minimizzano i contro) porta al rischio di fallimento. Se si fosse investito sulle batterie prima, avremmo avuto le evoluzioni della Panda elettrica (prodotta già negli anni 90) come leader della mobilità elettrica, ma così non è stato perché le batterie sono e saranno sempre un collo di bottiglia grande da superare e tutti si stanno adoperando per superarlo (ora), ma non era così tempo fa. Per tutto ciò Tesla può ringraziare, ma non è successo grazie a Tesla. Mi sono spiegato ora?

Ombra Alberto

Sempre a fare i pignoli sulle scemenze.. come dire tu nn hai inventato la ruota..

Tesla e elon ha investito in un settore cui nessuno credeva e voleva investire ( ancora ora è cosi).. quindi si in un certo senso ha inventato il settore auto elettriche visto che era morto e sepolto.

accakappa

Forse ti sei perso che vuole aprirlo anche alla concorrenza, soprattutto nei mercati dove Tesla va abbastanza bene. E vedrai che lo farà.

nick99silver

Mi dispiace ma il forte di Tesla sta nell’infrastruttura non nel prodotto in se. Dunque anche se dovesse presentarla nel 2025 i competitor sarebbero ancora indietro.

Ginomoscerino

è un disco rotto, ripete le stesse 3-4 cose all'infinito infarcendole con emoji

Ginomoscerino

impara la storia dell'automotive
https://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Prius

accakappa

Che tra l'altro aveva affidabilità e prestazioni ridicole e l'hanno cestinato....

mattopp

Tesla non ha inventato niente, la prima auto elettrica è stata inventata nel 1867 e da lì in poi molti altri marchi prima di Tesla ci hanno provato con l'elettrico senza supporto politico e i risultati si sono visti. Com'è andata con la Panda Elettra negli anni novanta, per esempio?

Almeno l'onestà intellettuale di dire che Tesla ha scommesso su un tipo di mobilità che ha dei compromessi intrinsechi nelle batterie, cosa che aveva fermato i precedenti inventori in quanto non supportati politicamente da tutta questa campagna mediatica "verde".
Senza il supporto politico sarebbe rimasta legata ad un mercato di nicchia e non avrebbe visto l'espansione che ha ora, che non è frutto del mercato ma della "droga" dei super incentivi.

accakappa

E' questo il punto ha annunciato, e vedrà la luce se siete fortunati nel 2025. Tesla vive di annunci e poi rimanda sempre. questo poteva andare ben prima, ovvio non esisteva altro. Se Vw, ad esempio nell' arco di 2 anni ha sviluppato una intera piattaforma elettrica e tirato fuori 4 modelli, tanti quelli di Tesla in 10 anni, nel 2025 l'offerta in tal senso sarà abissale. Nei Pick up la stessa cosa, Rivian è già uscita, il Ford F150 sta per uscire e l'Hummer tra poco, mentre sto Cibertruck è ancora in alto mare forse nel 2022. See forse...

Johnny

Non ho ancora capito se sei un troll o solo un fanboy, ma almeno leggili i link che posti.
Si parla di RAV4 EV con tecnologia Tesla, non di ibrido (con cui Tesla tra l'altro non ha mai avuto nulla a che fare).

nick99silver

Nessuna azienda secondo lei scommette sull'arretratezza di un concorrente??? Semplicemente Tesla ha colmato un gigantesco market gap. Dei crediti di carbonio non ne parlo più perchè mi sembra lei non comprenda il significato di pianificazione. Per quanto riguarda le auto elettriche più vendute noterà fanno tutte parte del medesimo segmento, quello delle citycar, modelli di auto che tesla non produce ma che ha già annunciato.

accakappa

Nessuna casa legacy scommette sulla arretratezza del concorrente, anche perchè non esistono ricompense o gioco d'azzardo in tal senso. Tutte le case legacy scommetto sui loro prodotti e sul loro gradimento facendo leva su vari aspetti decisi nei consigli di amministrazione stop. Che ora si sostenga da sola non cambia il risultato, senza i crediti a quest'ora non era qua.
Inferiori ? Inferiori a cosa ? Oggi si parla della concorrenza delle elettriche come se tutte fanno parte di un minestrone senza contare segmento, prezzo, e configurazione. In Italia la elettrica più venduta è la 500E che costa una paccata con numeri quasi doppi e dimensione di quasi la metà ad una model 3. E già questo dovrebbe far riflettere quando arriveranno le cinesi.

nick99silver

L'intero sistema economico mondiale si basa su dati e previsioni. E come le hanno fatto notare in qualche commento precedente ormai il fatturato trimestrale è talmente alto che Tesla riesce a sostenersi anche senza carbon offsets. Riguardo alle auto nuove presentate dalle compagnie cinesi ,possono anche """"tirare fuori"""" come dice lei 10 auto nuove all'anno (da appurare per altro come dato) ma se tutte e 10 sono nettamente inferiori, e lo sono, alle Tesla non capisco dove lei intraveda un principio di concorrenza.

accakappa

No, i crediti fanno parte di una previsione/azzardo scommettendo sul ritardo tecnologico delle case per assolvere le normative. Perchè se per puro sbaglio l'intero comparto auto legacy si sarebbe buttato a capofitto all'elettrico puro quei crediti non sarebbero esistiti e nel 2018 avrebbero chiuso. Infatti FCA una volta inglobata in Stellantis non ha avuto bisogno di crediti risparmiando centinaia di milioni. se l'accordo saltava li avrebbero dovuti ricomprare, semplice.

accakappa

Quelli che riporti sono prestiti, ergo prendi dei soldi che poi li devi ripagare con interessi. La gigafactory in Nevada erano incentivi fiscali dati dalla stato, cosa ben diversa. Anche quelli dati dal dipartimento dell'energia erano prestiti.
Il succo non cambia sempre 1,2 miliardi di incentivi a gratis gli hanno dato.

nick99silver

I crediti di carbonio fanno parte del business plan e del revenue model di Tesla. Non li hanno ricevuti per sbaglio senza sapessero della loro esistenza. E' come dire che netflix sarebbe fallito senza internet. Capisci quanto insensata sia come affermazione?

Emanuele Plazzi

Forse perché li ha aiutati qualcun altro e non credo fosse così difficile come salvare la Fiat

R_mzz

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accakappa

Ti sbagli Tesla non ha ripagato nulla perchè erano sgravi fiscali non prestiti. 1,2 miliardi di euro in sgravi il Nevada gli ha dato. Chiamali come vuoi ma sempre 1,2 miliardi di euro sono, e sempre a fondo perduto sono.

R_mzz

La differenza non trascurabile è che Fiat e Alitalia (giusto per fare un esempio) hanno ricevuto aiuti di stato a fondo perduto, Tesla ha già ripagato i prestiti per la costruzione della Giga Nevada è della Giga Shangai

accakappa

A casa mia i soldi sono soldi e non hanno nazione, etnia, e quant'altro. La differenza sta solo nell'etica, e secondo te a livello politico c'è ? Non glie ne frega nulla a nessuno da dove arrivano basta che arrivano.

accakappa

Come il problema per i meccanici non si pone ? Lo sai tanto per fare un esempio, la concessionaria dove porto l'auto a fare il tagliando ha 10 dipendenti/meccanici nel solo reparto officina. E secondo te cosa gli fanno fare tutto il giorno se le elettriche pure il tagliando non lo fanno ? Te lo dico io a casa ! Inoltre la voce "manutenzione" per una concessionaria oggi è vitale, niente manutenzione a casa pure quelli. Basteranno 2 pippini in croce per consegnarti l'auto.

R_mzz

C’è una bella differenza tra il ricevere aiuti di stato a fondo perduto e ricevere prestiti e ricapitalizzazioni azionarie.

accakappa

Ma smettila di dire fregnacce, Toyota è dal 97 che sviluppa ibridi.

Antsm90
Signor Rossi
accakappa

Tu cosa stai dicendo, bastava cosa? Infatti si vede Vw che adesso buttandosi sull'elettrico a capofitto senza una graduale riconversione ha 30 mila esuberi.
Cosa credi che tutti i metalmeccanici che si ritrova si addormentano e il giorno dopo si risvegliano informatici e esperti in batterie ?
Ma da che pianeta arrivi ? Come minimo con l'elettrico resteranno senza lavoro almeno 2 generazioni di lavoratori.

Antsm90

Che stai dicendo? Le case legacy han già la loro rete di concessionari, supporto, impiegati, eccetera, bastava creare nuove fabbriche per auto elettriche (e ovviamente progettarle, avendo però già fior fiori di ingegneri) e venderle. Tesla è partita totalmente da 0 (e senza nemmeno un nome), per cui a prescindere ha avuto costi maggiori, oltre a dover tirar su tutta una rete di vendita, assistenza e gestione dal nulla

accakappa

Te lo già ripetuto una volta, troppo bello sputare ne piatto dove hai mangiato fino a poco tempo fa. Ti ricordo che se Vw e Toyota non gli davano 50 milioni di euro a testa a quest'ora era ancora li a capire come costruire un ammortizzatore...

accakappa

Non conta chi a dato i soldi. Senza i crediti avrebbero chiuso.

accakappa

E' arrivato il professore....

R_mzz

Non ha mai usufruito di aiuti di stato a differenza di Fiat e Alitalia.
Ora Tesla è in una situazione finanziaria abbastanza solida: nonostante tutto hanno generato utili per oltre 2 anni di fila (9 trimetri), hanno 16,1 miliardi di $ cash e soltanto 2,1 miliardi di $ di debito

Stai parlando di una politica favorevole a una rivoluzione iniziata da Tesla stessa, non dalla politica o dal popolo che è sceso in piazza chiedendo un'auto elettrica che fosse così attraente.
Per cui di cosa stai parlando?
È come se domani io inventassi un prodotto che riesce a eliminare CO2 in modo economico, per forza che la politica ad un certo punto favorirà in il mio device.

Emanuele Plazzi

Ma sbaglio o anche la Tesla è stata salvata 2 volte dal fallimento?

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