Tesla ha iniziato a inviare i primi inviti per il lancio del servizio dei Robotaxi ad Austin
Una selezione ristretta di utenti ha ricevuto l'invito per provare il servizio: ecco i dettagli.

Il lancio del servizio Robotaxi di Tesla è confermato. A partire dal 22 giugno ad Austin, un gruppo ristretto di utenti potrà accedere in anteprima al nuovo servizio di guida autonoma. A confermarlo sono gli inviti che la casa automobilistica statunitense ha iniziato a inviare, e che (come era prevedibile) molti hanno già condiviso sui social.
Nonostante la richiesta di posticipare l’inizio a settembre, avanzata da un gruppo di politici texani per attendere l’entrata in vigore di una nuova legge sulla guida autonoma, il lancio del servizio Robotaxi di Tesla, uno dei momenti più attesi dell’anno, è confermata.
Come funzionerà il servizio Robotaxi nella fase iniziale
I’m building a @X list of those who get Robotaxi Invites.. follow here.. https://t.co/NpBWeOMrFF
So far we have
– @SawyerMerritt
– @BLKMDL3
– @WholeMarsBlog
– @ItsKimJavaLet me know if you find others pic.twitter.com/pfqTpaEvi5
— techAU (@techAU) June 20, 2025
Da quello che emerge da queste prime informazioni, gli inviti sono stati spediti a una cerchia ristretta di utenti storici, tra cui proprietari di lunga data e membri attivi della comunità dei veicoli elettrici. Per il momento, quindi, l’accesso al servizio è riservato esclusivamente agli utenti invitati.
I partecipanti avranno accesso anticipato alla nuova app Robotaxi, attraverso la quale potranno richiedere corse autonome all’interno di un’area delimitata di Austin. Gli utenti, oltre a provare in anteprima l’esperienza di guida autonoma, sono invitati a fornire feedback diretti sul servizio, contribuendo così al suo perfezionamento. Il servizio sarà operativo tutti i giorni, dalle 6:00 fino a mezzanotte, anche se gli orari potrebbero variare in base alle condizioni meteorologiche.
Un dettaglio interessante che emerge dagli inviti è che ogni corsa in Robotaxi sarà comunque accompagnata da un membro dello staff Tesla incaricato di monitorare la corsa. La motivazione ufficiale è la garanzia della sicurezza durante questa fase iniziale di test. Inoltre, l’introduzione di una nuova app dedicata esclusivamente al servizio Robotaxi (diversa dalla tradizionale applicazione Tesla) suggerisce la volontà della casa automobilistica statunitense di creare un ecosistema autonomo per il ride-hailing. Questa scelta evidenzia la volontà di Tesla di strutturare il servizio come un’esperienza distinta e rivolta a tutti gli utenti, anche quelli non necessariamente proprietari di un veicolo Tesla.
Mancano meno di quarantotto ore all’inizio di una fase che potrebbe incidere notevolmente sulle sorti del marchio Tesla. Questo è infatti uno dei progetti più ambiziosi di Elon Musk su cui sta scommettendo da anni ed è finalmente giunto il momento di capire il livello di questa tecnologia e se e quanto sarà in grado di incidere nel settore del ride-hailing autonomo.
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