Tesla Cybertruck, ancora ritardi per la batteria "range extender"
Ancora ritardi per la batteria aggiuntiva dedicata al pickup elettrico. Inoltre, garantirà meno autonomia di quanto dichiarato inizialmente

Tesla Cybertruck, il pickup elettrico dell'azienda di Elon Musk, può essere personalizzato grazie ad una serie di accessori dedicati. Tra questi c'è il "range extender". Non si tratta ovviamente di un motore endotermico che ricarica le batterie ma di un accumulatore aggiuntivo da installare all'interno del cassone. Toglie spazio di carico (occupa circa un terzo del cassone) ma permette di aumentare la percorrenza del pickup con un pieno di energia.
In origine, questa batteria aggiuntiva doveva essere resa disponibile entro la fine del 2024. Successivamente, Tesla fece slittare la sua disponibilità all'inizio del 2025. A quanto pare ci saranno ulteriori ritardi perché sul configuratore del Cybertruck si può leggere che la produzione del range extender inizierà solamente a metà del 2025.
MENO AUTONOMIA DEL PREVISTO
Questa batteria aggiuntiva ci metterà quindi un po' più tempo ad arrivare, sempre che non sia ulteriormente posticipata e con Tesla, sappiamo bene che tutto è possibile. C'è però un'altra novità che riguarda il range extender del Cybertruck. Infatti, la casa automobilistica ha rivisto al ribasso l'incremento di autonomia garantito dall'accumulatore aggiuntivo.
Inizialmente, Tesla aveva dichiarato che la batteria aggiuntiva avrebbe aumentato l'autonomia del Cybertruck a doppio motore da 340 miglia a oltre 470 miglia e del Cyberbeast da 320 miglia a oltre 440 miglia. Adesso, la casa automobilistica afferma che il range extender dovrebbe garantire "oltre 445 miglia" anziché "oltre 470 miglia" per la versione a doppio motore, ovvero una riduzione di circa 25 miglia rispetto a quanto dichiarato in precedenza.
Da notare che l'impatto del range extender sull'autonomia del Cybertruck a tre motori non è cambiato con le ruote e gli pneumatici standard, ma l'incremento è sceso a "415 miglia" con gli pneumatici all-terrain. La batteria aggiuntiva, ricordiamo, costa 16 mila dollari.
Se Tesla non posticiperà ulteriormente la disponibilità del range extender, le batterie aggiuntive arriveranno più di un anno e mezzo dopo la consegna dei primi Cybertruck ai clienti.
Ricordiamo, infine, che come era emerso in passato, questa batteria non potrà essere rimossa facilmente dato che Tesla ha confermato che sarà montata strutturalmente in modo che sia sicura in caso di incidente. Dunque, chi la sceglierà dovrà mettere in conto di perdere per sempre circa un terzo della capacità del cassone.