Cerca

Tesla, aggiornamento OTA per migliorare la sicurezza dell'Autopilot negli Stati Uniti

L'aggiornamento introdurrà ulteriori controlli e avvisi per invitare i conducenti ad avere il pieno controllo dell'auto quando è abilitato il sistema Autopilot

Tesla, aggiornamento OTA per migliorare la sicurezza dell'Autopilot negli Stati Uniti
Vai ai commenti 41
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 dic 2023

A seguito di un'indagine avviata due anni fa dall'NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) sul sistema Autopilot di Tesla, la casa automobilistica è adesso chiamata a fornire un aggiornamento software ad oltre 2 milioni delle sue vetture elettriche negli Stati Uniti. Aggiornamento che permetterà di aggiungere al suo sistema di assistenza alla guida una serie di funzionalità aggiuntive per fare in modo che i conducenti prestino maggiore attenzione alla guida durante il suo utilizzo.

GLI ATTUALI CONTROLLI NON BASTANO

Secondo quanto afferma la National Highway Traffic Safety Administration, l'attuale sistema Autopilot non fa abbastanza per prevenire che venga utilizzato in maniera scorretta. Questo limite, secondo l'NHTSA, potrebbe portare ad un aumento del rischio di incidenti. Insomma, per l'agenzia governativa americana, i sistemi che dovrebbero portare il conducente a rimanere sempre concentrato sulla guida non sono sufficienti. Ricordiamo che l'Autopilot (guida assistita di Livello 2) anche se attivato richiede che il conducente continui a tenere le mani sul volante, prestando sempre la massima attenzione a quello che succede sulla strada.

L'aggiornamento riguarda tutta la gamma della casa automobilistica americana: Model S, Model X, Model 3 e Model Y.

  • Model S 2012-2023
  • Model X 2016-2023
  •  Model 3 2017-2023
  • Model Y 2020-2023

Sebbene venga identificato come un "richiamo", in realtà Tesla interverrà solamente con un aggiornamento software. L'aggiornamento, versione software 2023.44.30, sarà rilasciato ovviamente gratuitamente per i clienti e prevede l'aggiunta di ulteriori controlli e avvisi per invitare i conducenti ad avere il pieno controllo dell'auto quando è abilitato il sistema Autopilot.

Tesla ha incontrato l'NHTSA diverse volte tra il 16 ottobre e il 4 dicembre per discutere delle problematiche rilevate dall'agenzia governativa. Nonostante la casa automobilistica non concordasse sulle conclusioni dell'agenzia, ha poi trovato un accordo sui correttivi da implementare sulle sue vetture, accettando di fornire l'aggiornamento. I modelli entrati in produzione dopo il 7 dicembre disporranno sin da subito dei correttivi.

L'update, comunque, non fermerà le indagini. L'NHTSA, infatti, continuerà a controllare l'efficacia delle correzioni apportate da Tesla all'Autopilot.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento