Supercharger, Tesla potrebbe accedere ai fondi pubblici americani aprendo la rete
Tesla potrebbe accedere ai fondi pubblici americani per espandere la sua rete di ricarica.

Elon Musk ha annunciato di recente di voler aprire entro la fine dell'anno la rete Supercharger anche alle auto elettriche delle altre case automobilistiche. Un processo che, comunque, sarà graduale e che dovrebbe partire dal territorio americano. La notizia, per quanto clamorosa, non stupiva più di tanto visto che il CEO di Tesla aveva sempre affermato che avrebbe potuto aprire la rete delle sue stazioni di ricarica nel caso fosse stato trovato un accordo con le altre case automobilistiche di condivisione dei costi. Il tutto con l'obiettivo di accelerare la diffusione della mobilità elettrica.
TESLA PUNTA AI FONDI PUBBLICI?
Tuttavia, questa decisione può essere letta in "maniera differente" pensando a quanto sta succedendo in America. L'attuale Governo Biden, infatti, sta predisponendo un piano sulle infrastrutture che prevede 7,5 miliardi di dollari per l'ampliamento della rete di ricarica per le auto elettriche. I dettagli su come sarebbe stata assegnata questa cifra sono stati per lungo tempo poco chiari ma, adesso, dal testo del disegno di legge sono emersi i requisiti che le reti dovranno soddisfare per poter ricevere i finanziamenti.
Si può leggere, tra i punti più importanti, che l'infrastruttura di ricarica dovrà essere aperta al pubblico e avere la capacità di poter servire veicoli realizzati da più di un costruttore. In altri termini, qualsiasi infrastruttura a cui tutti possono ricaricare potrà richiedere i futuri fondi governativi che saranno messi a disposizione per le colonnine per la ricarica. Una volta che Tesla aprirà la sua rete di rifornimento di energia, sarà in grado di richiedere finanziamenti per implementare nuove stazioni Supercharger.
L'iniziativa di Elon Musk potrebbe, dunque, avere anche l'obiettivo di arrivare a prendere questi finanziamenti che permetterebbero a Tesla di ampliare più velocemente la sua rete di ricarica rapida. Una strategia che avrebbe perfettamente senso visto quanto costa espandere un'infrastruttura simile, soprattutto adesso che le auto elettriche stanno crescendo rapidamente di numero. Si andrebbe anche a risolvere il problema del rischio della saturazione dei Supercharger che alcuni clienti Tesla avevano sollevato alla notizia che la società avrebbe reso accessibile la rete anche alle altre vetture.
E che Tesla possa mirare ai fondi promessi dai Governi non sarebbe nemmeno una cosa nuova. Sempre di recente, erano arrivate una serie di notizie che affermavano che il costruttore avrebbe aperto a terze parti alcuni punti di ricarica in Europa realizzati attraverso finanziamenti pubblici.
Non rimane, dunque, che attendere l'evoluzione del progetto di Tesla per capirne di più. Per il momento, sappiamo ancora pochi dettagli su come sarà organizzata l'apertura della rete. Il tutto dovrebbe gestirsi dall'app di Tesla ed Elon Musk aveva parlato di tariffe variabili per spingere le persone a ricariche brevi all'interno delle stazioni.