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Elon Musk odia essere il CEO di Tesla ma l'azienda "morirebbe" senza di lui

Le dichiarazioni sono avvenute durante il processo che lo vede accusato di aver favorito l'acquisto di SolarCity nonostante i debiti della società.

Elon Musk odia essere il CEO di Tesla ma l'azienda "morirebbe" senza di lui
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Umberto Moioli
Umberto Moioli
Pubblicato il 14 lug 2021

Lunedì Elon Musk, CEO di Tesla e di SpaceX, è stato ascoltato dal tribunale di Wilmington, nel Delaware, a proposito dell'acquisizione di SolarCity. L'azienda, attiva nel campo dell'energia solare, è stata acquisita da Tesla nel 2016 attraverso un accordo da 2.6 miliardi di dollari che, secondo l'accusa, ha visto Musk forzare la mano sui membri del consiglio di amministrazione, incerti sull'affare.

Durante l'udienza, il The Wall Street Journal spiega che Musk ha detto:

"lo odio [essere il CEO di Tesla] e preferirei di gran lunga spendere il mio tempo su attività di design e ingegneristiche".

Allo stesso tempo Reuters ha citato un'altra frase detta in quell'occasione, ovvero che per Musk:

 "è molto difficile non essere il CEO, devo farlo altrimenti Tesla sarebbe destinata a morire". 

Bisogna comunque capire il contesto in cui sono state dette le due frasi e perché, forse, Musk volesse dare l'idea di avere grande senso di responsabilità nei confronti dell'azienda che ha fondato. Nel caso legato a SolarCity, creata da due suoi cugini da parte di madre, Lyndon e Peter Rive, alcuni fondi pensione e aziende di gestione patrimoniale che detengono quote di Tesla accusano Musk di aver comprato SolarCity per evitarle il fallimento, senza informare gli interessati della condizione economica in cui versava. La richiesta è quella di restituire la cifra dell'accordo, rimettendola nelle casse del costruttore di automobili elettriche.

Musk è stato ascoltato per sei ore sulla vicenda, ha affermato di non aver tratto alcun beneficio dalla compravendita, che non sapeva dei problemi finanziari di SolarCity e l'idea era di combinare gli interessi di Tesla nel campo delle batterie con l'energia pulita che sarebbe possibile produrre con il business fondato dai due cugini. 

Non sappiamo come andrà a finire, ovviamente, ma quello di inizio settimana è stato solo il primo atto visto che le udienze continueranno ancora in questi giorni e coinvolgeranno, tra gli altri, alcuni ex membri del consiglio di amministrazione. Nel frattempo Musk ha dichiarato che si sta liberando di tutte le sue proprietà ed è spuntato online un video del piccolo prefabbricato in cui vive nei pressi della sede di SpaceX.

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