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Tesla svela il supercomputer che "addestra" l'intelligenza artificiale dell'Autopilot

Tesla ha svelato qualche numero della caratteristiche del supercomputer utilizzato oggi per allenare l'intelligenza artificiale del suo sistema Autopilot.

Tesla svela il supercomputer che "addestra" l'intelligenza artificiale dell'Autopilot
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 giu 2021

Sappiamo che Tesla sta lavorando ad un supercomputer chiamato "Dojo" che sarà in grado di gestire enormi quantità di dati. L'obiettivo è quello di arrivare a sviluppare più rapidamente l'intelligenza artificiale del sistema Autopilot. Dojo non è ancora arrivato, il debutto sarebbe atteso per la fine dell'anno, ma anche l'attuale soluzione con cui il costruttore "allena" le reti neurali alla base del sistema Autopilot non è da meno visto che secondo il costruttore si tratta del quinto computer più potente al mondo.

Del resto, per gestire la mole di dati provenienti dalla flotta di veicoli che permettono di migliorare le capacità di guida assistita, serve una potenza di calcolo elevatissima. Andrej Karpathy, head of AI di Tesla, ha voluto raccontare qualcosa di più del supercomputer utilizzato oggi dalla sua società durante la Conference on Computer Vision and Pattern Recognition 2021.

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SERVE TANTA CAPACITÀ DI CALCOLO

Elaborare i dati il più velocemente possibile è fondamentale per accelerare l'evoluzione delle funzionalità del sistema Autopilot. Ecco perché Tesla sta investendo moltissimo nella capacità di calcolo. Il futuro "Dojo" dovrebbe rappresentare un importante passo avanti da questo punto di vista. Un investimento importante, anche perché con il rapido aumento delle Tesla sulle strade, la casa automobilistica riceverà una quantità sempre maggiore di dati da elaborare.

Per arrivare all'obiettivo di Elon Musk di proporre in futuro la vera guida autonoma sulle sue autovetture elettriche, Tesla dovrà ancora lavorare a lungo sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Per farlo, avrà bisogno di supercomputer sempre più potenti. In attesa dell'arrivo di Dojo, Andrej Karpathy ha condiviso qualche dato dell'ultimo cluster utilizzato dalla sua società per gestire ed elaborare i dati con cui viene "allenata" l'intelligenza artificiale.

  • 720 nodi di 8x A100 80GB (5760 GPU totali)
  • 1,8 EFLOPS (720 nodi * 312 TFLOPS-FP16-A100 * 8 GPU/nodi)
  • 10 PB di “hot tier” NVME storage @ 1,6 TBps
  • 640 Tbps di switching capacity

Numeri decisamente impressionanti. Dojo farà ancora meglio visto che è stato ottimizzato per lo sviluppo delle reti neurali ma Karpathy non è voluto scendere nei dettagli.

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