Tesla Autopilot: entro l'anno le auto parcheggeranno da sole
Entro l'anno l'Autopilot di Tesla farà un ulteriore salto in avanti in termini di funzionalità e consentirà alle auto elettriche di poter parcheggiare da sole.
Entro la fine dell'anno, le Tesla saranno in grado di far scendere gli occupanti e di andare a parcheggiarsi da sole. Questa certamente interessante novità arriva da Elon Musk che ha anticipato una delle future funzionalità che arriveranno sulle sue auto elettriche. Si torna quindi a parlare di parcheggio automatico dopo molto tempo. Oggi, infatti, è disponibile il sistema "Smart Summon" che permette alle persone di richiamare le loro auto dal parcheggio ad una distanza massima di 60 metri.
Un'opzione d'uso dei veicoli che dopo alcuni piccoli intoppi iniziali pare oggi funzionare abbastanza bene sebbene le persone non la considerino fondamentale. Piuttosto, molti ritengono più utile una funziona inversa e cioè che l'auto possa andare a parcheggiarsi da sola. Sembra che finalmente Tesla abbia ascoltato i suoi clienti e sia al lavoro su questa nuova modalità che arriverà assieme ad un più ampio aggiornamento del pacchetto Autopilot.
We’re working super hard on getting traffic lights & stops released. Reverse summon (auto park) will be part of the core Autopilot software upgrade for FSD later this year.
— Elon Musk (@elonmusk) April 16, 2020
Sfortunatamente non c'è una tempistica esatta, inoltre, è ben noto come le previsioni di Elon Musk non sempre poi corrispondano alla realtà. A tutto questo si aggiunge il fatto che la priorità del team di sviluppo sia quella di lavorare sulla funzionalità che permette alle auto di riconoscere i semafori rossi e di fermarsi allo stop. Il parcheggio automatico fa comunque parte del più ampio pacchetto di funzioni di guida autonoma che serviranno per rendere reale il servizio Robotaxi del costruttore americano.
Ovviamente, tutto questo vale certamente per il territorio americano. Come ben noto, l'utilizzo della guida autonoma è regolamentato da normative che variano da Paese e Paese. In Europa, per esempio, molte funzioni non sono disponibili. Probabilmente, dunque, nel Vecchio Continente si dovrà continuare sempre a parcheggiare alla vecchia maniera.
