Virgin Hyperloop, primo test storico con due passeggeri a bordo riuscito
Virgin Hyperloop, il primo test passeggeri è andato a buon fine
L'innovativo sistema di trasporto Hyperloop di Virgin ha raggiunto un importante traguardo, per la prima volta si è tenuto un test con due passeggeri umani a bordo. E' avvenuto domenica scorsa nel deserto del Nevada, dove l'azienda ha portato a termine l'operazione all'interno di un breve circuito di prova. Il viaggio è durato pochi secondi e non sono stati superati i 160 km/h, ma il suo successo rappresenta il raggiungimento di un obiettivo storico per il segmento dei trasporti.
Il pod Pegasus utilizzato è chiamato anche XP-2 ed è stato progettato con l'aiuto del famoso studio di design dell'architetto danese, Bjarke Ingels. Rappresenta tuttavia una versione ridotta (4,5 metri di lunghezza) di quella del pod definitivo, che sarà in grado di trasportare fino a 23 passeggeri. Come vedete dalla gallery superiore, anche gli interni appaiono molto luminosi e confortevoli, visto che sono stati pensati per tranquillizzare i passeggeri in viaggio. In effetti, a pensarci bene non tutti si sentiranno a proprio agio all'idea di lanciarsi attraverso un tubo sigillato sotto vuoto alla velocità di un jet commerciale.
Dunque quali sono le prime sensazioni su un viaggio in un pod Hyperloop? Giegel parla di un'accelerazione molto simile a quella che si sperimenta durante il decollo di un aereo, questa è la prima impressione a caldo.
L'hyperloop è una forma di trasporto nuova, basata sul principio che muove i treni a levitazione magnetica. E' stata ideata per la prima volta dall'imprenditore tecnologico Elon Musk in un white paper che ha rilasciato gratuitamente al mondo nel 2013. Il concetto di Musk prevedeva l'invio di pod attraverso tubi sigillati a vuoto a velocità fino a 1.200 km/h. Un viaggio di circa 600 km tra Los Angeles e San Francisco, afferma il white paper, richiederebbe circa 35 minuti. E soprattutto produrrebbe zero emissioni. I prossimi passi di Virgin sono la costruzione di una pista di 10 km in West Virginia, al cui interno potranno essere eseguiti test finali.
L'obiettivo di Virgin è sottoporre a diversi stress test l'intero sistema entro il 2025 e poi rendere effettive le operazioni commerciali per passeggeri e merci entro la fine del decennio.