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Nuova Suzuki Vision e-Sky, la kei car elettrica che strizza l'occhio all'Europa

Al salone giapponese Suzuki presenta la sua kei car elettrica che arriverà su strada nel corso del prossimo anno

Nuova Suzuki Vision e-Sky, la kei car elettrica che strizza l'occhio all'Europa
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 ott 2025

Suzuki al Japan Mobility Show 2025 ha portato diverse novità tra nuovi modelli e concept per mostrare la sua idea di mobilità. Tra i modelli più interessanti che la casa giapponese ha mostrato al salone c’è sicuramente la Suzuki Vision e-Sky di cui avevamo scritto un po’ di tempo fa. Di cosa si tratta? Di una kei car elettrica. In realtà quella mostrata è ancora un prototipo. Il modello di serie arriverà sulle strade del Giappone nel corso del 2026 anche se non dovrebbe differire troppo. Questo modello è interessante soprattutto perché potrebbe fornire un ottimo esempio di quello che potrebbe arrivare in Europa in un futuro non troppo lontano grazie al progetto E-Car che Bruxelles sta studiando.

Come abbiamo avuto modo di scrivere più volte, l’UE intende creare una categoria normativa per vetture elettriche di piccole dimensioni proprio ispirate dalle kei car giapponesi. La nuova Suzuki Vision e-Sky ci può quindi fornire un’anteprima di quello che vedremo circolare in futuro sulle nostra strade.

UNA PICCOLA ELETTRICA PER LA CITTÀ

Suzuki Vision e-Sky misura 3.395 mm lunghezza x 1.475 mm larghezza x 1.625 mm altezza. Dimensioni in linea con la normativa giapponese sulle kei car. Un modello quindi estremamente compatto per muoversi in città. Non un quadriciclo ma una vettura vera con 4 posti e una completa dotazione di sicurezza. Le forme squadrate sono quelle classiche delle kei car giapponesi ma il look è fresco e moderno per strizzare l’occhio ai clienti più giovani. Il frontale ad esempio si caratterizza per la presenza di fari con una firma luminosa a C collegati tra loro tra una sorta di griglia illuminata con tema a pixel. La stessa firma luminosa è poi ripresa anche al posteriore. Per massimizzare l’efficienza, troviamo maniglie a filo con la carrozzeria e cerchi dal design aerodinamico.

L’abitacolo presenta una plancia dominata da un doppio display per la strumentazione ed il sistema infotainment. Il volante è a tre razze. C’è pure una piccola console dove troviamo il selettore della trasmissione e poco sopra i comandi a sfioramento del climatizzatore. Non manca nemmeno il pad per la ricarica wireless degli smartphone collocato sul bracciolo centrale.

AUTONOMIA

Per il momento Suzuki non ha voluto condividere particolare specifiche tecniche su questo modello. Non sappiamo quindi nulla sulle prestazioni. Nessun dettaglio nemmeno sulla batteria. L’unico dato riferito è che l’autonomia sarà di 270 km. Non molto ma quanto basta per muoversi in ambito urbano.

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