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Stellantis, consegne su del 13% nel terzo trimestre 2025: la spinta del Nord America. Male Maserati

A contribuire in maniera importante a questa crescita il risultato ampiamente positivo del mercato del Nord America; ancora in calo Maserati

Stellantis, consegne su del 13% nel terzo trimestre 2025: la spinta del Nord America. Male Maserati
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 10 ott 2025

Il nuovo CEO Antonio Filosa aveva anticipato poche settimane fa che Stellantis stava iniziando a mostrare i primi segnali di miglioramento. Adesso sono arrivati i numeri delle stime delle consegne consolidate del terzo trimestre del 2025 che raccontano di una crescita del 13% (1,3 milioni di unità contro 1,148).

Il termine “consegne” identifica i volumi di veicoli consegnati alla rete, ai distributori o direttamente ai clienti finali e alle flotte, che determinano la rilevazione dei ricavi.

MOLTO BENE IL NORD AMERICA

A contribuire a questo risultato il mercato del Nord America con una crescita di circa 104 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a un aumento del 35% su base annua (403 mila unità contro 299 mila). Stellantis ricorda che in questo mercato sono iniziate le prime consegne del Ram 1500 con motore HEMI V-8.

Questo significativo miglioramento riflette principalmente i benefici di una normalizzazione nella dinamica delle scorte, rispetto alle iniziative di riduzione delle stesse nell’anno precedente che avevano ridotto temporaneamente la produzione.

Passiamo all’Europa dove nel terzo trimestre dell’anno le consegne sono aumentate di circa 38 mila unità, pari a un incremento dell’8% su base annua (534 mila contro 496 mila). A consentire questa crescita in particolar modo i modelli Citroen C3, Citroen C3 Aircross, Opel Frontera e FIAT Grande Panda, che non erano in produzione nello stesso periodo dell’anno precedente. Queste vetture hanno permesso di compensare parzialmente il calo delle consegne di veicoli commerciali leggeri (LCV) e di quelle in alcuni Paesi ad alto volume. Negli altri mercati, le consegne sono cresciute complessivamente di 10 mila unità, pari ad un+3% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie soprattutto all’aumento del 21% in Medio Oriente e Africa, parzialmente compensato da un calo del 3% delle consegne in Sud America. L’aumento di 16 mila unità delle consegne in Medio Oriente e Africa deriva principalmente dagli incrementi in Algeria, dove la produzione locale di modelli FIAT è in crescita, nonché gli sviluppi positivi del mercato in Turchia e in Egitto. In Sud America, infine, c’è stata una riduzione di 7 mila unità nel terzo trimestre 2025.

CONSEGNE IN CALO PER MASERATI

Per Maserati nel terzo trimestre del 2025 ci sono state 1.700 consegne. Si tratta quindi di un calo del 19% che rispecchia il momento di difficoltà che sta attraversando questo marchio. Il nuovo CEO Jean Philippe Imparato si trova quindi davanti una sfida molto complessa e cioè rilanciare il marchio della Casa del Tridente. Non rimane che attendere le decisioni sul nuovo piano industriale.

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