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Scandalo Dieselgate, non è mai finita: un Tribunale olandese accusa Opel, Peugeot, Citroen e DS

Stellantis non ci sta e respinge le accuse mosse dal Tribunale sullo scandalo dieselgate

Scandalo Dieselgate, non è mai finita: un Tribunale olandese accusa Opel, Peugeot, Citroen e DS
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 lug 2025

Lo scandalo dieselgate continua a far parlare e portare a sviluppi di carattere giudiziale. C’è infatti un’importante novità che va a toccare da vicino Stellantis. Come riporta Reuters, un Tribunale olandese ha puntato il dito contro alcuni marchi che oggi fanno parte del Gruppo automobilistico, per aver venduto nei Paesi Bassi dal 2009 auto diesel dotate di un software che andava a manipolare i risultati dei test sulle emissioni. Parliamo, nello specifico, di Opel, Peugeot, Citroen e DS. La decisione del Tribunale arriva a seguito di una class action intentata da tre organizzazioni contro Stellantis che ora controlla le case automobilistiche prese di mira. A quanto risulta, il Tribunale non ha però deciso se debba essere pagato un risarcimento.

STELLANTIS SI DIFENDE

Stellantis è immediatamente intervenuta sulla vicenda, respingendo le accuse e annunciando che sta valutando “i prossimi passi più appropriati” per difendere i propri interessi.

Stellantis è fermamente convinta che i veicoli siano conformi a tutte le normative vigenti in materia di emissioni e che il Tribunale abbia formulato considerazioni provvisorie errate in questo caso.

Il Tribunale olandese appare invece molto sicuro, affermando che è chiaro che le auto diesel introdotte dai quattro marchi a partire dal 2014 fossero dotate di un software che manipolava il sistema di controllo delle emissioni, mantenendo artificialmente basse le emissioni di ossido di azoto durante i test ufficiali. Inoltre, il Tribunale ha pure aggiunto che le vetture Opel fossero dotate di un sistema che manipolava le emissioni già dal 2009.
 
Insomma, per il Tribunale olandese la situazione è chiara. Le vetture erano irregolari. Stellantis non ci sta e come accennato prima, si sta preparando a rispondere nel modo più appropriato che riterrà. Come finirà? Lo scopriremo. Quello che appare chiaro è che il dieselgate è uno scandalo davvero senza fine.

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