Le rigide normative europee stanno "uccidendo" tante auto divertenti
Le normative UE sempre più severe stanno portando le case automobilistiche a togliere dal mercato diverse sportive

I limiti sulle emissioni sempre più severi e le nuove normative europee in genere sempre più strette come quella sulla sicurezza informatica, hanno portato diverse case automobilistiche ad eliminare dal mercato in Europa diversi modelli, per lo più le sportive, auto che facevano divertire ma troppo di nicchia per poter essere aggiornate per continuare ad essere disponibili sul mercato del Vecchio Continente. L’ultimo annuncio in ordine di tempo è quello di Honda che ha deciso di eliminare la Civic Type R. Nel comunicato, lo abbiamo scritto pochi giorni fa, la casa automobilistica ha fatto capire tra le righe che il motivo dello stop alle vendite della sportiva era legato alle normative europee.
VITA DURA PER LE SPORTIVE IN EUROPA
Ma questo, come detto, è solo l’ultimo esempio. Guardando al passato non possiamo non ricordare lo scorso anno la decisione di Porsche di non accettare più gli ordini per la Boxster e la Cayman in quanto questi due modelli non rispettavano la normativa europea sulla cybersecurity. In pratica, l’architettura informatica non soddisfaceva la nuova normativa sulla sicurezza che sarebbe entrata in vigore a luglio 2024. Troppo alti i costi per aggiornare i modelli, anche pensando all’arrivo delle nuove generazioni elettriche e quindi stop alla commercializzazione in Unione Europea. Anche se non è una sportiva, pure la Macan endotermica dovette lasciare il mercato UE sempre per lo stesso motivo.
Le normative sempre più strette dell’UE hanno portato Toyota ad interrompere le vendite della sua GR86. Strada che è stata seguita poco dopo anche da Subaru con la “gemella" BRZ. Alpine è riuscita ad avere un’esenzione, una proroga in realtà, per la sua A110 in quanto è un produttore a basso volume. Già sappiamo, comunque, che questa sportiva terminerà la sua carriera nel 2026 per far posto ad un modello elettrico.
Tornando in casa Toyota, pure la Supra sta per uscire di scena anche se in futuro potrebbe tornare, sebbene concettualmente differente, forse con un maggiore peso dell’elettrificazione. Lo scopriremo…
Questi sono solamente alcuni esempi e in futuro le cose si potrebbero fare ancora più difficili per le case automobilistiche visto che entreranno in vigore limiti sulle emissioni ancora più stretti. Se le regole non cambieranno o si sfrutta l’elettrificazione o molte divertenti sportive non avranno più un futuro. A tutto questo si aggiunge poi che in alcuni Paesi UE sono in vigore tassazioni extra sulle emissioni che quindi vanno a penalizzare le sportive e non parliamo solo delle supercar. Le auto sportive endotermiche oggi stanno combattendo una battaglia persa, non solo per le loro elevate emissioni, ma pure perché rappresentano una nicchia di mercato e quindi le case automobilistiche preferiscono investire in un’altra direzione.
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