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Il 60% degli italiani non ha mai guidato un’elettrica, ma solo il 25% cambierà auto nei prossimi anni

Gli italiani tengono l’auto finché possono, frenati dai costi e ancora poco attratti dall’elettrico.

Il 60% degli italiani non ha mai guidato un’elettrica, ma solo il 25% cambierà auto nei prossimi anni
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 14 lug 2025

Abbiamo da poco registrato il crollo delle immatricolazioni delle auto a giugno 2025 con le auto elettriche che nel nostro Paese raggiungono il 6% della quota di mercato (con una crescita rispetto al 5,1% dell’anno scorso). Eppure il quadro complessivo è piuttosto critico e la recente indagine condotta dall’Osservatorio Findomestic restituisce una fotografia più dettagliata e per molti aspetti interessante del perché in Italia l’elettrificazione va così a rilento. Non è un caso, infatti, che assistiamo a una crescita del mercato delle auto usate.

I dati dell’indagine

Il mercato automobilistico italiano è bloccato tra stagnazione della domanda, incertezza economica e trasformazioni tecnologiche non ancora digerite dal grande pubblico. Nonostante le spinte verso l’elettrificazione e il rinnovo del parco auto, la realtà mostra una popolazione che sfrutta la propria auto finché può, sostituendola solamente in caso di gravi guasti o se l’auto raggiunge la fine della sua vita utile. L’età media del parco auto circolante in Italia, infatti, è di dieci anni. Una tendenza che riflette non solo l’attaccamento all’auto di proprietà (così come all’immobile di proprietà), ma anche un crescente senso di precarietà e incertezza economica.

Inoltre chi si trova costretto a sostituire l’auto, in oltre il 65% dei casi, non intende superare una spesa di 20.000€. Si tratta di un dato che conferma quanto il fattore economico sia diventato decisivo nella scelta, tanto da superare persino l’importanza attribuita alla marca. Solo un italiano su dieci considera il marchio come elemento prioritario, mentre il resto della popolazione si orienta principalmente su prezzo e costi di gestione.

Nonostante il 40% degli automobilisti non sia in grado di indicare con certezza quando cambierà la propria auto, sei italiani su dieci hanno comunque un’idea teorica sul periodo in cui farlo. Una parte significativa del campione, il 26%, ritiene che il biennio 2025-2026 potrebbe rappresentare il momento giusto per la sostituzione del mezzo. Tuttavia, tra aspirazioni e possibilità concrete, spesso prevale la prudenza.

Le difficoltà dell’elettrificazione in Italia

Secondo Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic, la scelta dell’auto riflette un equilibrio delicato tra desideri e vincoli economici. Due famiglie su tre continuano a muoversi all’interno di un tetto massimo di spesa invariato rispetto allo scorso anno, e questa condizione contribuisce alla disponibilità crescente a valutare sia il nuovo sia l’usato, superando distinzioni tradizionali che un tempo erano molto più marcate.

Alla base di queste scelte vi è la percezione diffusa di un aumento significativo dei prezzi. Il 60% degli automobilisti nota un rincaro sensibile rispetto al loro ultimo acquisto, con più di un terzo che stima un incremento tra il 20% e il 50%. In questo contesto, non stupisce che i criteri di scelta siano cambiati radicalmente. L’efficienza nei consumi è oggi l’esigenza principale per il 58% degli italiani, seguita dalla ricerca di affidabilità e dalla necessità di evitare limitazioni alla circolazione dovute alle normative ambientali in vigore nelle proprie aree di residenza. Il motore ibrido si conferma l’opzione più convincente, con una quota del 45% degli automobilisti che dichiara di voler orientarsi in questa direzione. Resta ancora distante l’interesse per le auto completamente elettriche. Solo il 6% degli intervistati si dice pronto a effettuare questo tipo di acquisto. Tuttavia, i dati mostrano che oltre l’80% di chi ha avuto modo di provarne una è rimasto colpito positivamente dalla silenziosità, dalla fluidità e dalla semplicità di guida.


Il problema principale è l’esperienza diretta, ancora molto limitata. Il 60% degli automobilisti italiani non ha mai avuto alcun contatto con un veicolo elettrico, e questo rappresenta un ostacolo culturale e informativo non trascurabile che spiega se non completamente almeno in buona parte come le difficoltà dell’elettrificazione in Italia non siano legate alle prestazioni di questo o quel modello, ma a timori – più o meno giustificati – su un investimento che per gli italiani è secondario solo a quello della casa di proprietà.

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