Renault punta sulle batterie al litio tradizionali. Presto per lo stato solido

09 Novembre 2021 22

L'evoluzione delle batterie sarà fondamentale per la diffusione delle auto elettriche. Le case automobilistiche stanno investendo moltissimo in questo campo. Più volte abbiamo parlato dei diversi progetti che i costruttori stanno lanciando tra partnership con aziende del settore e tra piani di costruzione di fabbriche in giro per il mondo. Ultimamente si è tornati a discutere della tecnologia allo stato solido che sulla carta potrebbe far fare alle auto elettriche un salto avanti davvero molto importante, soprattutto sul fronte dell'autonomia e della potenza di ricarica.

Sebbene anche il Gruppo Renault punti, a lungo termine, su questa tecnologia, per il momento continuerà ad investire sulle batterie al litio "tradizionali". Luca De Meo, all'interno di un'intervista con Autocar, ha voluto ribadire questa strategia con l'obiettivo di voler abbattere i costi delle vetture.

Le batterie agli ioni di litio sono qui per restare. Non è una tecnologia dirompente, è una tecnologia che avanza a piccoli passi.

Il numero uno del Gruppo francese ha poi evidenziato che ci sono già stati molti investimenti in questa tecnologia e quindi va sfruttata ulteriormente. Del resto, durante l'appuntamento Renault eWays, era stato illustrato un percorso che permetterà di arrivare a ridurre i costi del pacco batteria del 60%, al di sotto dei 100 dollari/kWh nel 2025 e, successivamente, al di sotto degli 80 dollari/kWh nel 2030.

Il Gruppo francese, si ricorda, punterà ad utilizzare su tutta la gamma delle sue vetture celle con chimica NMC (Nickel, Manganese e Cobalto). Le batterie saranno prodotte con Envision AESC con cui i francesi hanno stretto un importante accordo di collaborazione. Questo, ovviamente, non esclude l'utilizzo della tecnologia allo stato solido nel lungo periodo.

De Meo ha evidenziato come questa tecnologia sarà ottima, magari per essere sfruttata prima su di una Formula 1. Dal punto di vista commerciale, tuttavia, le batterie attuali dureranno ancora a lungo. Gli accumulatori allo stato solido vengono quindi visti come una tecnologia di nicchia. Gli accumulatori odierni, dunque, avranno ancora una lunga vita secondo il CEO del Gruppo Renault. Abbassando progressivamente i costi delle batterie, utilizzando le nuove piattaforme e condividendo le componenti, sarà possibile, secondo Gilles Le Borgne, executive vice-president of engineering di Renault, arrivare al 2025 ad una parità di costi tra un'auto elettrica ed una endotermica.

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Commenti

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Moreno

le ricarichi a pedali, ovvio! ma in che mondo vivi?

Marcello
Alessandro De Filippo
MeTeMpS

Bella sta Renault 5 versione moderna

Scrofalo

Erano già state inventate negli anni 70 ma le lobby petrolifere avevano nascosto i progetti

SmallSize

Nope

darkschneider

Mi accontento di quelle a prosecco.

darkschneider

COme fa ad essere indietro Renault, quando la nissan Leaf (nissan fa parte del gruppo) é sul mercato da chissá quanto?
Renault é una di quelle ad essere partite in largo anticipo rispetto ai concorrenti.

Claudio Biesuz

Sicuramente, di questo sono consapevole, è probabilmente è così, ma vado pure a pensare che prima di effettuare una vera e propria transizione all'elettrico, che ovviamente "condannerà" il termico, chi "controlla" il mondo con il petrolio possa rallentare il tutto, sempre ovviamente con l'aiuto del d1o denaro!
Insomma, diciamo che la mia è più una provocazione

simo

Ma cosa vuol dire? Le batterie allo stato solido sono sempre batterie. Vanno ricaricate alle stazioni di ricarica anche quelle

Gianluigi

L'adozione delle batterie è in larga parte spinta dalla legislazione. Almeno in Europa.
Chi é partito prima, pagherà meno multe e con le economie di scala avrà prezzi inferiori i concorrenti.
Renault magari è un po indietro e si devono affidare a fornitori esterni. Ma non potranno esimermi anche loro da passare a vendere molte più ibride e EV, già ora. Pena perdere quote di mercato, ossia incassi.
È la maniera più veloce di fallire, perché meno incassi implica tagli al personale e se non fai ricerca non recuperi. In Renault lo sanno bene

Ikaro

Non ha senso, ad oggi è il motivo principale che frena la transizione... Il primo che raggiunge delle prestazioni simili al termico su questo fronte sarebbe decenni avanti la concorrenza

greyhound

Ma anche no, la prima azienda che dovesse riuscire a sviluppare batterie di nuova generazione si ritroverebbe a navigare nell'oro

Claudio Biesuz

Mhà, ho come la sensazione, che vogliono tener ferma l'evoluzione delle batterie, a loro conviene più così (per "loro" intendo tutti nel campo tecnologico dove servono le batterie), sostituire le batterie, a qualsiasi "cosa", ha un costo che deve pagare il cliente (oltre la manodopera), quindi chi glie lo fa fare a vendere cellulari alla quale la batteria supera la vita del cellulare stesso, così come le auto?

SmallSize

Se gli usa stanno cablando da est ad ovest con stazioni di ricarica, vuol dire che ci toccherà rimanere sulle batterie al litio per un bel pò.

R4gerino

Va beh, siamo sempre lì: auto estremamente costose, da una scarsa autonomia e lunghi tempi di ricarica. Non so quanto le batterie allo stato solido possano risolvere il problema, ma ho come l'impressione che semplicemente non hanno la tecnologia a portata di mano, quindi è tutto un giro di parole per giustificarsi.

accakappa

Aspetto quelle dello spirito santo

Marcello

Aspetto l'avvento delle macchine ad acqua

MatitaNera

Complimenti! Tre distintivi.

comatrix

Aspetto quelle allo stato liquido o eventualmente gassoso ^^

R_mzz

Il costo delle materie prime influenza poco il costo delle batterie, ancor meno il costo dell'auto.

Everything in its right place.

Con l'inflazione che c'è su tutte le materie prime voglio vedere se riescono a stare in ste stime per davvero...

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