
Auto 08 Lug
Renault Trucks ha annunciato un piano per accelerare l'elettrificazione della sua flotta di veicoli. Nello specifico, a partire dal 2023, il costruttore sarà presente in ogni segmento di mercato con un'offerta 100% elettrica. Per sostenere questo suo impegno, Renault Trucks ha deciso di creare un'organizzazione dedicata alla mobilità elettrica.
Per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo dell'Accordo di Parigi di ridurre il riscaldamento globale di 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali, Renault Trucks lavorerà per offrire progressivamente autocarri dotati di motori elettrici. Entro 30 anni, il costruttore punta ad avere una flotta ad emissioni zero. Tutti gli autocarri prodotti entro il 2040 dovranno funzionare senza combustibili fossili. Per raggiungere l'obiettivo del trasporto a zero emissioni di CO2, si punterà anche su soluzioni Fuel Cell.
Attualmente, Renault Trucks dispone già di una gamma di veicoli elettrici composta da mezzi da 3,1 t a 26 t. Si tratta dei modelli D Z.E., D Wide Z.E. e Renault Trucks Master Z.E.. Mezzi, dunque, che rispondono alle esigenze del trasporto urbano, consegna, distribuzione e raccolta dei rifiuti. Il costruttore, però, vuole andare ben oltre. Per questo, sta lavorando per commercializzare un trattore Z.E. per soddisfare le esigenze del trasporto regionale e interregionale a partire dal 2023.
Per quella data proporrà pure un'offerta completamente elettrica pensata per l’edilizia urbana. I modelli Fuel Cell, invece, saranno pensati per le operazioni a lungo raggio. Come accennato all'inizio, per centrare gli obiettivi di elettrificazione, Renault Trucks ha deciso di creare una struttura dedicata. Nello specifico, potrà disporre di organizzazioni che si occuperanno della Ricerca e Sviluppo e della gestione commerciale e post-vendita.
Saranno poi stretti accordi strategici e si sfrutteranno le sinergie con il Gruppo Volvo (che sta spingendo molto sui camion elettrici) di cui fa parte. In particolare, Renault Trucks beneficerà del lavoro svolto dal nuovo centro di sviluppo del Gruppo Volvo dedicato ai veicoli di medio tonnellaggio. Inoltre, trarrà vantaggio dal suo nuovo centro di Ricerca e Sviluppo a Lione (X-Tech Arena), che sarà costruito all’inizio del 2023, con un investimento di 33 milioni di euro.
Per sostenere i clienti in questa fase di passaggio verso la mobilità elettrica, Renault Trucks offrirà non solo il veicolo ma pure un pacchetto di trasporto completo che comprende batterie, soluzioni per l'installazione di colonnine per la ricarica presso i clienti, ottimizzazione dell'energia utilizzata, riparazioni e manutenzione, finanziamento e assicurazione.
Recensione 70Mai Omni: la Dash Cam a 360° con ADAS ci è piaciuta! | Video
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Al MWC innovano i vecchi, Xiaomi uragano su Barcellona | HDrewind 9
L'AI spaventa e affascina, l'Italia litiga con la tecnologia | HDrewind 8
Commenti
molte reti ferroviarie non sono elettriche, è buono puntare anche sull'idrogeno
Se per il trasporto privato gli EV a batteria sono già ottimi e hanno un futuro sereno davanti a loro, per i mezzi pesanti mi sembra più complicato. Mi sembra poco ragionevole sprecare batterie o energia per produrre idrogeno per questi mezzi quando in Europa abbiamo una delle migliori reti ferroviarie che potrebbe essere combinata con dei piccoli furgoni elettrici per gli ultimi chilometri. In una soluzione del genere ci vedo solo vantaggi sia dal punto di vista ambientale ma anche della sicurezza e manutenzione stradale.