Renault Scenic Vision, concept elettrico con range extender Fuel Cell
Torna la Scenic, elettrificata e con forme da crossover.

Il mercato chiede sempre di più SUV/crossover e non c'è più spazio per le monovolume. Renault ha dunque deciso di riproporre la Scenic in una nuova veste. Le forme da monovolume lasciano il posto, quindi, a quelle da crossover. Il risultato lo si può vedere all'interno della concept car Scenic Vision che il marchio francese ha svelato durante l'evento ChangeNOW a Parigi.
Il concept non solo è importante perché anticipa alcuni contenuti della Scenic elettrica che arriverà nel 2024 ma pure perché incarna l’impegno di Renault per lo sviluppo sostenibile, offrendo una serie soluzioni tecniche davvero raffinate. Scenic Vision è stata realizzata avendo ben in mente i tre principali pilastri della strategia di sviluppo sostenibile del Gruppo Renault: ambiente, sicurezza ed inclusione.
DESIGN ED INTERNI
La concept car Scenic Vision misura 4.490 mm lunghezza x 1.900 mm larghezza x 1.590 mm altezza, con un passo di 2.835 mm. Dispone di cerchi da 21 pollici e il suo peso, dichiara Renault, arriva a 1.700 kg. Le forme sono spigolose ed anticipano una filosofia di design che Renault introdurrà nei futuri nuovi modelli. Sono presenti alcuni dettagli interessanti come le alette che si aprono per favorire il raffreddamento dei freni a bassa velocità e le telecamere esterne al posto degli specchietti retrovisori.
La vettura di serie che arriverà nel 2024 non sarà molto diversa, almeno dal punto di vista del design. Gli interni, invece, presentano soluzioni che secondo il marchio francese vedremo sui modelli di serie attorno al 2028. Troviamo, per esempio, un volante a cloche e soprattutto ben 10 display personalizzabili oltre a quello principale.
Entrando nel veicolo, il cockpit e i sedili si spostano all’indietro per offrire ai passeggeri e al conducente il massimo dello spazio e dell’accessibilità. Poi tornano in posizione adattandosi alla morfologia dei singoli utenti. I sedili sono stati progettati per adattarsi alla loro funzione, per cui il conducente ha un sedile più sportivo ed avvolgente, che gli consente di restare concentrato per tutto il viaggio, mentre il passeggero del sedile anteriore ha una seduta progettata per essere più comoda, per un viaggio in “prima classe”. Al posteriore, la panchetta comprende due sedute singole. Inoltre, i sedili dispongono di microfoni e altoparlanti per facilitare le conversazioni e ottenere un ambiente sonoro pulito.
Il concept dispone pure di un sistema di riconoscimento facciale che permette di aprire le porte e regolare i parametri del veicolo in funzione del profilo del conducente. Questo sistema offre anche la possibilità di adattare le condizioni di guida in caso di disabilità.
ELETTRICO+IDROGENO
Per questa concept car, il marchio francese ha adottato una soluzione mista elettrico+idrogeno per il powertrain. Una scelta fatta partendo dall'idea che dal 2030 la rete di distribuzione dell'idrogeno dovrebbe essere abbastanza diffusa. Dunque, abbiamo lo stesso motore elettrico delle nuova Megane E-tech Electric da 160 kW alimentato da una batteria da 40 kWh. Un accumulatore, quindi, dalla capacità non certo elevata che, però, consente di limitare l'aggravio di peso. A garantire una buona percorrenza ci pensa un sistema Fuel Cell da 16 kW utilizzato come una sorta di range extender. Il serbatoio dell'idrogeno da 2,5 kg (350 bar) è collocato all'anteriore.
Il marchio francese parla genericamente di una percorrenza di 800 km. Come accennato all'inizio, la Scenic che debutterà nel 2024 adotterà un "classico" powertrain 100% elettrico.
SICUREZZA
Il marchio francese ha lavorato molto anche sulla sicurezza che poggia su tre pilastri: Safety Score, Safety Coach e Safe Guardian. I nuovi modelli Renault proporranno a breve il Safety Score. Basandosi sui dati ottenuti dai sensori installati sul veicolo, questo strumento analizza le abitudini di guida come accelerazioni, regolarità di guida, gestione della velocità, ma anche il livello di distrazione del conducente. Attribuisce un punteggio di sicurezza (safety score) alla fine di ogni percorso e offre consigli di guida personalizzati, aiutando così i conducenti a migliorare.
Invece, il Safety Coach informa gli utenti dei rischi che incontreranno lungo il percorso in base ai dati ambientali e alle informazioni del sistema di navigazione. Infine, Safe Guardian si attiva automaticamente in caso di rischio rilevato (curva troppo pericolosa, perdita del controllo del volante per un periodo prolungato e sonnolenza). A quel punto, il veicolo rallenta, ponendosi automaticamente in stato di sicurezza, prendendo il controllo.
SOSTENIBILITÀ
Scenic Vision è anche una sorta di manifesto del programma di decarbonizzazione del costruttore francese. L'auto è stata realizzata con il 70% di materiali riciclati ed è riciclabile al 95% (batteria inclusa). Il concept vanta zero emissioni a livello di produzione e utilizzo e riduce del 75% la carbon fooprint rispetto ai classici veicoli elettrici. Gli pneumatici provengono da un produttore membro del GNSPR, impegnato nella responsabilità ambientale e nei diritti dell’uomo.
Il pianale del veicolo è stato composto agglomerando scarti di plastica provenienti da altre fonti (bottiglie di latte e tubi di plastica). In tutto il veicolo, il 30% dei materiali plastici è di origine biologica. Gli equipaggiamenti sono realizzati in carbonio riciclato proveniente dall’industria aeronautica. Il serbatoio delle celle a combustibile è fatto di fibra di carbonio ottenuta da scarti di carta riciclata. Infine, per gli interni la pelle è stata abbandonata e sostituita da poliestere 100% riciclato a basse emissioni di carbonio.