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Renault punta sulle batterie al litio tradizionali. Presto per lo stato solido

Il Gruppo Renault utilizzerà l'attuale tecnologia ancora a lungo.

Renault punta sulle batterie al litio tradizionali. Presto per lo stato solido
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 nov 2021

L'evoluzione delle batterie sarà fondamentale per la diffusione delle auto elettriche. Le case automobilistiche stanno investendo moltissimo in questo campo. Più volte abbiamo parlato dei diversi progetti che i costruttori stanno lanciando tra partnership con aziende del settore e tra piani di costruzione di fabbriche in giro per il mondo. Ultimamente si è tornati a discutere della tecnologia allo stato solido che sulla carta potrebbe far fare alle auto elettriche un salto avanti davvero molto importante, soprattutto sul fronte dell'autonomia e della potenza di ricarica.

Sebbene anche il Gruppo Renault punti, a lungo termine, su questa tecnologia, per il momento continuerà ad investire sulle batterie al litio "tradizionali". Luca De Meo, all'interno di un'intervista con Autocar, ha voluto ribadire questa strategia con l'obiettivo di voler abbattere i costi delle vetture.

Le batterie agli ioni di litio sono qui per restare. Non è una tecnologia dirompente, è una tecnologia che avanza a piccoli passi.

Il numero uno del Gruppo francese ha poi evidenziato che ci sono già stati molti investimenti in questa tecnologia e quindi va sfruttata ulteriormente. Del resto, durante l'appuntamento Renault eWays, era stato illustrato un percorso che permetterà di arrivare a ridurre i costi del pacco batteria del 60%, al di sotto dei 100 dollari/kWh nel 2025 e, successivamente, al di sotto degli 80 dollari/kWh nel 2030.

Il Gruppo francese, si ricorda, punterà ad utilizzare su tutta la gamma delle sue vetture celle con chimica NMC (Nickel, Manganese e Cobalto). Le batterie saranno prodotte con Envision AESC con cui i francesi hanno stretto un importante accordo di collaborazione. Questo, ovviamente, non esclude l'utilizzo della tecnologia allo stato solido nel lungo periodo.

De Meo ha evidenziato come questa tecnologia sarà ottima, magari per essere sfruttata prima su di una Formula 1. Dal punto di vista commerciale, tuttavia, le batterie attuali dureranno ancora a lungo. Gli accumulatori allo stato solido vengono quindi visti come una tecnologia di nicchia. Gli accumulatori odierni, dunque, avranno ancora una lunga vita secondo il CEO del Gruppo Renault. Abbassando progressivamente i costi delle batterie, utilizzando le nuove piattaforme e condividendo le componenti, sarà possibile, secondo Gilles Le Borgne, executive vice-president of engineering di Renault, arrivare al 2025 ad una parità di costi tra un'auto elettrica ed una endotermica.

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